"Il Conte bis non avrà vita lunga |Centrodestra presto al governo"

“Il Conte bis non avrà vita lunga |Centrodestra presto al governo”

Commenti

    Dice: il mio movimento conta migliaia di iscritti . Hanno la calcolatrice sballata.

    Ah ah ah nel governo nazionale se faranno la riforma elettorale con sistema proporzionale e taglio dei parlamentari il governo Conte bis finirà SOLO alla scadenza naturale nel 2023 e Musumeci avrà grossi problemi…intanto sta facendo rimpiangere il governo Crocetta…il che è tutto dire !

    Certo, come no!!! Infatti ci aspettiamo un governo di centro dx che opererà come sta facendo lei alla regione siciliana. Caro sig. presidente della regione, i siciliani non avevano bisogno di qualcuno che andasse a fare il presidente esclusivamente per informarci sui conti della regione o di chi sono le colpe dei disavanzi. lo sapevamo già e lo sapeva pure lei, signor presidente, prima di candidarsi. I siciliani avevano bisogno di chi potesse risolverli i problemi e non di chi ci ricordasse soltanto quali sono.
    Il nulla assoluto. Peggio degli ultimi predecessori.

    non so perchè, ma quando leggo determinate dichiarazioni di Musumeci, mi pare di rileggere Crocetta. Diventerà bellissima=Megafono. Stessi proclami, stesse attese, stesse pretese.. aspettiamo la stessa fine. Ma Musumeci dove vive? cosa ha fatto il suo governo di così importante e decisivo da fargli credere ad un sicuro successo futuro? Ha scaricato sul precedente colpe anche sue, non foss’altro che in giunta ha come vice, chi con il governo lombardo ha distrutto ogni equilibrio di bilancio, ed oggi cerca di fare il prestigiatore pur di mantenere la poltrona. In sanità dalle mirabolanti assunzioni di personale, siamo via via passati al richiamo dei pensionati ai corsi cefpas per mancati specializzati da pagare come OSS. Sul personale, meglio stendere un velo pietoso, incapaci come sono di individuare nuovi percorsi e nuove strategie da dare all’intera amministrazione per i prossimi almeno 20 anni.

    ma tu le notizie li leggi sul Corriere dei piccoli

    Siamo su Scherzi a parte?

    Il problema è che ormai c’ è solo la destra senza il centro

    Musumeci hai già fallito, sono due anni che governi e non hai fatto niente, sei imbalsamato, come gli animali imbalsamati e messi sui comodini o sui porticati! Hai promesso a noi operatori della formazione professionale che siamo iscritti nell’Albo Unico ad esaurimento, che dovevi istituire un Agenzia Regionale Unica della Formazione e fare transitare quelli che facevano parte dell’Albo in questa Agenzia, la Regione doveva sostituirsi agli Enti e passare competenze e personale nell’Agenzia Regionale, tanto decantata in campagna elettorale, c’è pure il video esistente. Vergogna parla di 140 mila voti che l’80% provengono dalla formazione. Vergogna

    se il centrodestra governera la nazione come la sicilia.
    siamo messi apposto.

    Durerà il governo solo perché i due partiti al governo compreso quello di Renzi non vogliono il voto. Nel frattempo il centro destra di autodistruggera

    Tante cose, secondo il centro destra, dovevano durare poco, ad esempio, il Movimento Cinque Stelle o la famosa “Trazzera” che vi ha fatto tremare a lungo, perché ha messo in mostra l’incapacità del centro destra e anche della sinistra, di essere concreti e veloci nel risolvere i problemi.
    Mi creda, il governo durerà fino a quando il programma del Movimento Cinque Stella verrà completato e se, nel corso della legislazione, la sinistra avrà buoni progetti da realizzare, anche quelli saranno portati a termine.

    Ma anche no! Grazie!

    L’interesse del presidente Musumeci per gli sviluppi del quadro politico mi stupisce un po’. Non aveva detto che ci teneva a chiudere – con l’esperienza da presidente della Regione – la sua lunghissima carriera politica?

    Esiste una sola destra, quella che fa capo alla Lega di Matteo Salvini ed a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. E’ facile prevedere che quando terminerà la dittatura di questo premier che vuole tassare merendine e bibite gasate anzicchè superalcolici e droghe e gli italiani avranno finalmente la possibilità di tornare liberamente a votare governeranno Matteo e Giorgia.

    Pensa per il tuo governo che è mbra ingessato e inconcludente la Sicilia diventerà Bruttissima.Il Comune di Partinico mi sembra che ti abbia insegnato qualcosa.Non fare profezie

    Infatti a Partinico il sindaco si è dimesso ! Cosa che dovrebbe fare anche Musumeci

    Musumeci con Armao anno un futuro aprire un circo uno farà illusonista e uno il prestigiatore buon lavoro

    riascolta il discorso del presidente Conte analisi perfetta del salvini che chiedeva i poteri assoluti, un asino

    Riascoltando ciò che ha detto Salvini, gli si sente chiaramente dire che, sì, chiedeva pieni poteri, ma nel rispetto della Costituzione. Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono talmente “antidemocratici” che sono scesi in piazza non per incitare la gente alla rivolta ma, guarda un po’, per chiedere di ridare la parola ai cittadini. I veri antidemocratici sono coloro che, senza essere stati eletti da nessuno, si sono accomodati sulle poltrone …

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Dopo quarant’anni di precariato strutturale, presentare l’aumento delle giornate lavorative come una “svolta storica” appare non solo insufficiente, ma profondamente offensivo per migliaia di lavoratrici e lavoratori forestali. Portare le giornate da 151 a 174, da 101 a 124 e da 78 a 101 non è una riforma: è l’ennesimo rattoppo su una ferita che la politica regionale sceglie consapevolmente di non curare. Si continua a parlare di “passo avanti” e di “gestione sostenibile del territorio”, ma si evita accuratamente di affrontare il nodo centrale: la stabilizzazione di chi da decenni garantisce la tutela dei boschi siciliani in condizioni di precarietà permanente. Migliaia di operai che ogni anno vengono richiamati al lavoro, formati, utilizzati e poi rimandati a casa, senza certezze, senza dignità, senza futuro.Dopo 40 anni, non è accettabile che la Regione Sicilia consideri un aumento di qualche settimana lavorativa come una concessione straordinaria. Non è rispetto, non è valorizzazione del lavoro, non è programmazione. È solo il rinvio dell’ennesima riforma annunciata e mai realizzata.Si parla di sostenibilità ambientale, ma non esiste sostenibilità senza sostenibilità sociale. Non si può difendere il territorio continuando a tenere in ostaggio chi quel territorio lo cura ogni giorno. La vera riforma sarebbe uscire definitivamente dal bacino del precariato, riconoscendo diritti, stabilità e dignità a lavoratori che hanno già ampiamente dimostrato il loro valore.Dopo quattro decenni di attese, promesse e sacrifici, questo emendamento non rappresenta un traguardo: rappresenta l’ennesima occasione mancata. E soprattutto, una grave mancanza di rispetto verso chi chiede solo ciò che gli spetta.

Cateno De Luca sforna nuovi movimenti e partitini con la stessa velocità e noncuranza con cui passa dalle invettive agli apprezzamenti per tornare di nuovo alle invettive. Le vicende che lo hanno visto altalenante nei rapporti con l'ologramma e la banda bassotti politica ne sono la prova. Attualmente il pendolo è tornato ad oscillare a sinistra, ma quelli non ne vogliono sapere e di tentare un'altra avventura in solitaria non è cosa. Perciò il soggetto si agita e prova a restare al centro dell'attenzione mediatica non potendo essere al centro della scena politica. Come gli finirà lo vedremo, ma la credibilità politica è uscita fortemente minata dalle tante scelte sbagliate che si stanno "mangiando" anche l'aura di bravo amministratore sulla quale ha fatto sempre affidamento.

Peccato che il 95% dei siciliani che tornano dal nord per le festività natalizie già il biglietto aereo (carissimo!!!) l'avevano comprato, non potendo aspettare i comodi della Regione Siciliana e rischiando di non riuscire ad acquistare il biglietto del treno partecipando ad una sorta di click day. Iniziativa deplorevole e iniqua!

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