PALERMO – E’ stato particolarmente complicato, per la Polizia di Stato, fermare un cittadino gambiano di 19 anni, il pomeriggio dello scorso 24 settembre, responsabile di un tentativo di furto all’interno di un supermercato di via Sampolo. L’uomo aveva tentato di fuoriuscire dal citato supermecato senza pagare la merce di cui aveva riempito lo zaino al suo seguito. Con violenza e sfrontatezza, il giovane, pur vedendosi costretto ad abbandonare il maltolto, era riuscito a vincere la resistenza dei dipendenti del market cittadino che avevano cercato, invano, di bloccarlo.
A distanza di qualche minuto e di qualche metro, il giovane extracomunitario è stato intercettato in via Arimondi da una pattuglia di Militari dell’Esercito Italiano, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”. Quasi contestualmente, è giunta una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che ha assunto la titolarità e la gestione di un intervento di Polizia Giudiziaria reso particolarmente ostico dalla condotta violenta del cittadino extracomunitario. Questi, per nulla remissivo ed arrendevole, più volte, ha disatteso infatti le indicazioni dei poliziotti di salire sulla vettura di servizio ed anzi si è dimenato, ha scalciato e sbracciato con violenza, aggredendo e minacciando gli agenti i quali, anche a tutela della sua stessa incolumità e di terzi, sono stati costretti a fare ricorso agli strumenti di coercizione in dotazione.
L’impetuosa condotta del cittadino gambiano, infatti, oltre a provocare lievi ferite ai poliziotti, ha arrecato anche vistosi danni ad una delle vetture di servizio. Il giovane, pertanto, una volta riportato con difficoltà alla calma, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura, dove ha trascorso la notte fino alla celebrazione, nel corso della giornata di ieri, dell’udienza in Tribunale che ne ha convalidato l’arresto per i reati di minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e furto.