Il giallo di Simona Floridia |Il mistero, le indagini, il processo - Live Sicilia

Il giallo di Simona Floridia |Il mistero, le indagini, il processo

Il prossimo 26 aprile il Gup deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio per l'unico imputato.

l'udienza preliminare
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CALTAGIRONE – Il caso di Simona Floridia, scomparsa nel 1992 a Caltagirone, arriva ad una svolta. Finalmente. Il 26 aprile si celebrerà al Tribunale calatino l’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio dell’unico imputato per la scomparsa e il probabile omicidio della giovane caltagironese. Un mistero iniziato nel 1992. E fra qualche giorno potrebbe arrivare la decisione cruciale dal punto di vista giudiziario.

Il Gup ha già ascoltato la requisitoria del pm, la discussione del legale di parte civile, l’avvocato criminologo Giuseppe Fiorito, che con la famiglia Floridia chiese con forza ed ottenne la riapertura delle indagini dopo anni di silenzio, e l’arringa del difensore dell’imputato Andrea Bellia.

Il pm e il difensore di parte civile della famiglia Floridia, nel corso della discussione davanti al Gup, hanno posto l’accento sulla rilevanza dell’incidente probatorio avvenuto nel 2014 e sugli altri elementi utili a sostegno dell’impianto accusatorio. Durante l’incidente probatorio, lo ricordiamo, Mario Licciardi, amico dell’imputato, raccontò che in una circostanza particolare, ossia subito dopo un incidente, Bellia forse pensando di morire, gli confessò le proprie responsabilità in merito sulla scomparsa dell’allora diciassettenne Simona Floridia. Versione però poi smentita dal Bellia nel corso dell’interrogatorio sostenuto dagli inquirenti. Il difensore di Andrea Bellia non ha avanzato nessuna richiesta di rito alternativo.

La svolta quindi sul caso giudiziario potrebbe arrivare ad un anno esatto dalla notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati. La scomparsa di Simona Floridia, avvenuta nel 1992, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale. Un caso ricco di depistaggi e che ha portato anche a un filone investigativo a scavare nel mondo dell’occulto, delle sette sataniche e dell’esoterismo. La famiglia di Simona da oltre 25 anni attende che sia fatta giustizia. Cosa è accaduto quel 16 settembre 1992? Forse un processo potrà restituire la verità. Anche se solo una verità processuale.


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