Il giudice dà ragione a un dipendente regionale: torna in smart working

Il giudice dà ragione a un dipendente regionale: torna in smart working

Commenti

    Dirigenti “scarsi” che per risultare graditi alla corte del governatore, disattendono le normative di salute e sicurezza

    È la dimostrazione dell’incapacità della classe dirigente regionale nemmeno capace di organizzare gli uffici o gestire il proprio personale. Ma del resto cosa pretendiamo da questi dirigenti di terza fascia nominati dalla politica dirigenti generali con titoli di studio non confacenti al ruolo rivestito ed impropriamente chiamati “direttori”.

    Ciò prova il servilismo e l’incompetenza dei dirigenti generali sottomessi alla politica che li nomina in base alla fedeltà e li comanda come burattini.

    In ogni caso non è un successo del sindacato, ma dell’avvocato

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Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.

Abbiamo più forestali che il Canada che di territorio e boschi è più grande per oltre 100 volte. Negli anni tra buste paghe e costi di disoccupazione sono costati miliardi alla collettività e si chiudono sempre più soldi ed addirittura di diventare 27ttini a posto fisso. Ci vuole proprio faccia . Purtroppo anche questa è Sicilia

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