Il governo approva il bilancio | Finanziaria non ancora pronta - Live Sicilia

Il governo approva il bilancio | Finanziaria non ancora pronta

Dalla giunta via libera al primo documento contabile. Nella legge di stabilità fusione di enti e fondi per la Formazione. Ma non c’è la fumata bianca.

LA MANOVRA
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PALERMO – La giunta di governo nella tarda serata di ieri ha approvato il bilancio. Il via libera definitivo è arrivato dopo la mezzanotte, al termine di una riunione iniziata circa quattro ore prima. Non è arrivata, invece, la fumata bianca per la legge di stabilità.

La Finanziaria, insomma, difficilmente oggi potrà giungere all’Ars. Dopo alcune discussioni di carattere generale, infatti, il governatore Nello Musumeci e gli assessori si sono dati appuntamento a stasera, dopo la seduta d’Aula nella quale si discuterà dello “stralcio” dell’esercizio provvisorio.

Si fanno sempre più stretti, quindi, i tempi per l’approvazione della manovra. La scadenza dell’esercizio provvisorio, che nessuno ha ancora ufficialmente prorogato di un mese – decisione che appare sempre più probabile – è prevista per il 31 marzo. Appare molto difficile, quindi, che l’Ars, ricevendo solo domani la Finanziaria possa riuscire in appena dieci giorni ad approvare tutto nelle commissioni di merito, in commissione bilancio e quindi in Aula. La decisione definitiva comunque verrà presa nel corso di una conferenza dei capigruppo prevista per il 26 marzo.

A lasciare aperto qualche spiraglio per l’approvazione della legge di stabilità nei tempi previsti dall’esercizio provvisorio, però, ci sarebbe la natura di un ddl che dovrebbe essere piuttosto “snello”. Certamente sarà presenta la riforma annunciata dallo stesso Musumeci nel corso della campagna elettorale e che prevede la fusione in un “mega-ente” di Irfis, Ircac e Crias. Un passaggio però non semplice, vista la natura assai diversa dei tre enti e quindi anche dello status dei rispettivi lavoratori.

Altra riforma che dovrebbe trovare posto nella Finanziaria è l’accorpamento degli Istituti autonomi per le case popolari: anche in questo caso, i diversi soggetti dovranno fondersi in uno o al massimo due enti. Da quanto trapela, poi, la legge dovrebbe prevedere interventi massicci nel capitolo delle Infrastrutture e una sorta di riedizione riveduta e corretta del “Piano giovani”, con nuovi stanziamenti, quindi, che arriveranno dall’assessorato alla Formazione. Ma l’appuntamento della giunta è per stasera. Il bilancio c’è già. La Finanziaria non ancora.


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