VIAREGGIO (LUCCA) – Un passo per la storia. Quello che Giovanni Bosi e il suo Palermo hanno solo sfiorato due anni fa, e che adesso sono riusciti a compiere. La Primavera rosanero è in finale al Torneo di Viareggio per la prima volta nella sua storia e ci arriva con una sofferenza senza pari, superando l’Inter per 3-2. Avanti 3-0 dopo venti minuti, la verve offensiva dei nerazzurri riapre il match già ad inizio ripresa. Da lì in poi, però, è solo nervosismo. Tutto a favore del Palermo, che riesce a fatica a mantenere vivo il vantaggio, pur prendendo botte in ogni angolo del campo. Alla fine sarà 3-2 non solo nel computo dei gol, ma anche degli espulsi: tre nell’Inter (Vecchi, Bonacini e, tra i giocatori, Sobacchi) e due nel Palermo (Bosi e il vice Libro). Adesso si attende la vincente di Spezia-Juventus per conoscere l’ultima avversaria del Torneo, da affrontare mercoledì in finale.
Pronti, via, e il Palermo va in vantaggio. Angolo di Lo Faso dalla sinistra, sponda di Punzi e Maddaloni, tutto solo in area, realizza in volée dopo tre minuti di gioco. E non finisce qui: altri due giri di lancette e La Gumina crea scompiglio in area avversaria. Gyamfi lo atterra e l’arbitro Prontera fischia il calcio di rigore, realizzato dallo stesso bomber rosanero. L’Inter e stordita e non reagisce, se non con una conclusione velleitaria di De Micheli dalla distanza. La Gumina continua a dare problemi alla difesa dell’Inter e per poco non trova un altro calcio di rigore. Per il direttore di gara, però, il fallo è avvenuto al limite ed è solo calcio di punzone. Poco male, perché il capocannoniere del torneo trova la giusta parabola a scavalcare la barriera e beffa un poco reattivo Radu per il tris al diciassettesimo minuto. Lo shock nerazzurro è evidente, Vecchi si affida subito a due cambi (Bakayoko e Pinamonti per Carraro e Cagnano), ma oltre a qualche sortita offensiva non riesce a creare pericoli alla porta di Marson fino alla punizione di Baldini al 36’. L’estremo difensore rosanero respinge male e regala a Gyamfi l’occasione per accorciare le distanze sul 3-1, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco.
Vecchi opta per altre due sostituzioni con l’ingresso di Zonta e Rapaic al posto di Kouame e De Micheli ad inizio ripresa, schierando così un 3-4-3 iper offensivo. Una scelta che paga subito buoni dividendi, tant’è che l’Inter riapre il match dopo quattro minuti con Correia. Miracolo di Marson sul tentativo ravvicinato di Pinamonti, ma il capoverdiano di testa insacca a porta sguarnita per il 3-2. Da qui in poi è forcing interista, anche se Marson non viene quasi mai chiamato in causa. L’unico reale pericolo occorso alla sua rete arriva su punizione a due con la conclusione di Bakayoko terminata a fil di palo. Anche qualche protesta per un fallo di Correia su un’uscita del portiere rosanero, non fischiato dall’arbitro. A farne le spese è Ciccio Libro, vice di Bosi, allontanata dalla panchina per proteste. Il Palermo, intanto, continua a soffrire. L’unica occasione da gol, per così dire, arriva con una spazzata alla cieca di Ferchichi dalla propria trequarti. Radu è decisamente fuori dai pali e per poco il pallone non si insacca in rete, ma l’estremo difensore nerazzurro salva tutto in extremis. Il nervosismo in campo non si placa: nel giro di pochi minuti vengono allontanati Bosi e Vecchi, per ruggini su un mancato pallone restituito, poi il difensore nerazzurro Sobacchi, che protesta per un fallo di mano inesistente da parte di Punzi.
PALERMO-INTER 3-2 (3’ Maddaloni, 5’ La Gumina rig., 17’ La Gumina, 36’ Gyamfi, 44’ Correia)
PALERMO: 1 Marson, 2 Punzi (cap.), 3 Maddaloni, 4 Tafa, 6 Giuliano, 10 Lo Faso (73’ Bonfiglio), 17 Ferchichi, 20 La Gumina (78’ Plescia), 21 Santoro (71’ Pane), 23 Costantino, 24 Dalia. A disposizione: 12 Di Cara, 22 Di Franco, 5 Toscano, 7 Grillo, 8 Palmisano, 16 Gattabria, 18 Tramonte, 19 Maniscalchi, 25 Formisano. Allenatore: Giovanni Bosi.
INTER: 1 Radu, 2 Gyamfi, 5 Gravillon, 6 Della Giovanna (cap.), 8 Bonetto, 9 Correia (70’ Appiah), 10 Baldini (70’ Sobacchi), 11 Kouame (41’ Zonta), 15 Carraro (21’ Bakayoko), 16 De Micheli (41’ Rapaic), 23 Cagnano (21’ Pinamonti). A disposizione: 12 Pissardo, 13 Mattioli, 18 Vanheusden, 21 Di Gregorio, 25 Lombardoni. Allenatore: Stefano Vecchi.
ARBITRO: Alessandro Prontera (Bologna). Assistenti: Francesco Rossini (Padova) – Nicola Badoer (Castelfranco Veneto).
NOTE – Ammoniti: Ferchichi, Santoro, Giuliano (Palermo); Gyamfi, Rapaic, Bonetto (Inter). Espulsi: Sobacchi (Inter).