PALERMO – Una settimana intera per riflettere sugli errori commessi, ancora una volta decisivi ai fini del risultato, contro la Juventus e ripartire da lunedì per preparare al meglio la sfida con la Sampdoria di domenica prossima nel lunch match del ‘Barbera’ che, a questo punto della stagione, diventa snodo cruciale per il destino del campionato dei rosanero. Il successo poi della Lazio contro l’Empoli quartultimo nell’anticipo di ieri sera alimenta infatti ancora le residue speranze di salvezza degli uomini di Diego Lopez che dopo due prevedibili ko contro Atalanta e Juventus potrebbero sfruttare stavolta con un successo contro i blucerchiati di Giampaolo l’ennesimo turno proibitivo dei toscani, ospiti come i rosanero nell’ultimo turno della Juventus allo ‘Stadium’.
Una vittoria contro Muriel e compagni porterebbe dunque i siciliani ad accorciare a -5 sull’Empoli, con lo scontro diretto che com’è noto si giocherà all’ultima di campionato al ‘Barbera’. Il calendario favorevole però non basta al Palermo che oltre ai calcoli di classifica dovrebbe riuscire a mettere in cascina qualche punto per mantenere aperta la corsa alla salvezza. In tal senso il tecnico Lopez ha già messo nel mirino la sfida con la Samp fra le mura amiche per tornare a quel successo assaporato col Crotone prima dei due ko di fila nel giro di una settimana. La strada da imboccare dall’ex allenatore del Cagliari passerà dunque dalla scelta degli uomini per affrontare questa impresa riuscita proprio alla formazione sarda qualche anno fa con l’uruguaiano a capo della difesa.
Se la trasferta dello ‘Stadium’ contro la Juventus ha dato un’indicazione di sicuro è quella dell’utilizzo del 4-3-3 che, nonostante gli errori d’interpretazione a livello difensivo nel gol dell’1-0 dei bianconeri, ha mantenuto una certa compostezza anche al cospetto dei campioni d’Italia riuscendo addirittura a creare dei grattacapi alla retroguardia di Allegri e scaldando i guanti di Gigi Buffon con Nestorovski e Balogh. Altra nota positiva poi emersa dalla trasferta a Torino è l’utilizzo di Bruno Henrique nel ruolo di vertice basso. Il brasiliano, molto più a suo agio nella posizione in cui giocava con il Corinthians, ha mostrato tutte le sue caratteristiche da fine palleggiatore nel confronto con avversari di altissimo livello come Marchisio e Khedira per poi calare in maniera fisiologica dopo il terzo gol dei bianconeri.
Non è escluso dunque che anche contro la Sampdoria Diego Lopez punti nuovamente sul suo numero 25 in quella zona del campo con Jajalo e Chochev (il bulgaro in un ottimo momento di forma con due reti consecutive con Atalanta e Juve, ndr) a giocare da mezzali. La difesa sarà quella che invece subirà l’ennesima metamorfosi con la squalifica di Goldaniga che porterà nuovamente fra i titolari Giancarlo Gonzalez al fianco di uno fra Andelkovic, Sunjic e Cionek con lo sloveno favorito. In avanti, posto della presenza fissa di Nestorovski, dovrebbero tornare dal 1’ Embalo e Trajkovski con Sallai e Balogh stavolta in panchina. Da non escludere infine la variante che vedrebbe in campo Alino Diamanti, quest’ultimo molto positivo negli ultimi minuti dello ‘Stadium’.
