PALERMO – E’ ormai guerra dichiarata dentro il Pd palermitano. Dopo le schermaglie di domenica scorsa fra l’assessore regionale Antonello Cracolici e il segretario provinciale Carmelo Miceli, vicino a Davide Faraone, stavolta lo scontro è in piena regola e coinvolge l’intera area cuperliana del capoluogo. I cracoliciani si sono dati appuntamento in via Bentivegna e il vice di Miceli, Francesco Gervasi, ha dato le dimissioni.
“Dopo una fase iniziale nella quale abbiamo sperato di poter avviare un percorso unitario nel partito palermitano, oggi siamo ‘costretti’ a prendere atto della realtà: il Pd a Palermo da mesi è scomparso – ha detto Gervasi – restiamo dentro il partito con più forza di prima, ma di fronte a questo stato di cose annuncio le dimissioni dalla carica di vicesegretario provinciale, interpretando la voglia di tantissimi iscritti che intendono dare una ‘scossa’ al Pd cittadino. Oggi inizia un percorso nuovo, dentro e fuori il partito”. Le dimissioni annunciate oggi saranno formalizzate alla Direzione provinciale.
Una cinquantina i partecipanti fra cui Cracolici, il capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi Rosario Filoramo e il presidente della Quinta circoscrizione Fabio Teresi. “Il Pd ha il dovere di presentare una proposta per Palermo – ha detto Filoramo – dobbiamo far ripartire il Pd: a gennaio organizzeremo una iniziativa programmatica su diversi temi, dalla mobilità al commercio, dallo sviluppo al turismo. Vogliamo raccogliere idee e proposte per offrire una nostra candidatura per la guida della città”. Per Teresi “il Pd a Palermo è guidato da chi sa solo dire ‘no’ o si limita a chiedere dimissioni di qualcuno. Il ‘coordinamento 2017’ apre oggi il proprio cantiere per rendere più forte il Pd e per offrire un’alternativa per la guida di Palermo”.
Si apre così, anche dentro il Partito Democratico, la lunga corsa per le prossime amministrative: una partita a scacchi assai delicata, ma che sta già facendo emergere (quando ancora manca un anno e mezzo alle urne) tutte le divisioni interne ai dem con i cracoliciani pronti allo scontro con l’area Renzi.
LA REPLICA DI MICELI
“Ne prendiamo atto, ma Gervasi era espressione dell’area Cuperlo. Se si sono svegliati per il bene di Palermo e queste dimissioni vanno in questa direzione, ben venga. Se fino ad ora la politica del Pd a Palermo non e’ stata efficiente, evidentemente quella di oggi e’ pura autocritica”. Lo dice il segretario provinciale del Pd Carmelo Miceli, commentando le dimissioni del “suo” vice Francesco Gervasi, che saranno formalizzate nei prossimi giorni. “Mi viene da chiedere dove siano stati questi militanti fino ad oggi – prosegue – visto che hanno avuto dei ruoli importanti; mi riferisco al vicesegretario, al capogruppo, ai responsabili degli enti locali e della comunicazione. Mi auguro che il capogruppo in Consiglio comunale che parla di un partito silente in citta’ abbia concordato questa posizione – conclude – con il gruppo consiliare di Palermo visto che per domani ho convocato un incontro un incontro con i consiglieri comunali di Palermo”.