L'intervento di Enzo Napoli
CATANIA. Il Partito Democratico etneo festeggia. Brinda al successo dei 22500 votanti compresi tra Catania e la provincia. L’appuntamento è nella grande sala di un hotel del centro. E, per il resto, ci sono tutti. O quasi. Dal coordinatore Enzo Napoli, al sindaco Enzo Bianco ed al sottosegretario Giuseppe Berretta. Assieme al leader della Cgil Gianni Villari ed ancora Maria Luisa Albanella e Giovanni Burtone. Un pomeriggio nel quale sono stati chiamati a raccolta sostenitori e militanti. “Quella delle Primarie è stata una straordinaria festa della democrazia – spiega Enzo Napoli -. Tutte queste persone che nonostante il periodo difficile decidono di contribuire e partecipare ci danno un grande esempio e ci attestano una grande responsabilità: al di là di chi ha vinto e di chi ha perso. Catania è una realtà che forse più delle altre in Sicilia vive una situazione economica senza precedenti ed ha una forte diffidenza verso la politica. Ma anche qui c’è stata una grande partecipazione: con serenità e trasparenza”.
Tuttavia, in agguato c’è il congresso provinciale che dopo le tensioni del mese scorso ormai è diventato una priorità: “E’ vero. A gennaio apriremo un ragionamento che dovrà portarci al congresso che svolgeremo necessariamente entro marzo: in ogni caso, il gruppo dirigente della provincia di Catania sarà chiamato ad un confronto con un clima più sereno e meno compresso nei tempi per scegliere il nostro segretario provinciale”.
L’intervento di Bianco: “Un ringraziamento ai tanti militanti: il più ottimista di noi non poteva pensare ad un risultato così impressionante sul territorio. Segnale che le Primarie sono la via giusta”.
L’intervento di Berretta: “È stata una grande festa: e stato un grande percorso democratico. Noi abbiamo appoggiato Cuperlo e nonostante la sconfitta è stata una grande prova di democrazia”.
