Idv, Prc Sel e Verdi avevano chiesto al Pd una parola definitiva sulla questione delle primarie. Enzo Di Girolamo, segretario provinciale del Pd di Palermo, risponde con una lunga nota. In sintesi: sostegno a Ferrandelli.
“Fin dal primo momento di questo percorso, dalla riunione dell’Hotel delle Palme – si legge – con partiti e movimenti, abbiamo sempre lavorato all’unità del centrosinistra, anche a costo di mettere a rischio la stessa unità del Partito Democratico: abbiamo messo in piedi primarie vere, con regole chiare e condivise che hanno portato alla straordinaria partecipazione di 30 mila palermitani e che ci hanno consegnato un vincitore. Fin dalla notte del 4 marzo, in tutte le sedi politiche e organizzative, abbiamo compiuto ogni sforzo per far prevalere le ragioni dell’unità”.
“Abbiamo compiuto tutti i passi necessari alla tenuta della coalizione, ed anche qualcuno in più, come è giusto che sia per un partito che resta l’asse portante del centrosinistra. A questo punto, però, non possiamo non accorgerci che mancano meno di sei settimane al voto, e quindi è il momento di prendere una decisione: non possiamo tradire i 30 mila palermitani che hanno partecipato alle primarie, pertanto il Partito Democratico sosterrà il vincitore, Fabrizio Ferrandelli”.
“Siamo certi che anche nelle altre forze del centrosinistra, che come noi hanno sottoscritto un patto vincolante alla vigilia delle primarie, prevarrà il senso di responsabilità e per il bene di Palermo e in rispetto alla voglia di unità del popolo del centrosinistra, si eviteranno dolorosi strappi che servirebbero solo ad indebolire la coalizione e favorire chi, oggi, si presenta con volti nuovi ma è la continuità di Cammarata”.
Il Pd nazionale
“La dichiarazione del segretario provinciale del Pd di Palermo Enzo Di Girolamo ribadisce un principio non derogabile: il risultato delle primarie, che è stato convalidato dall’organismo di garanzia, non può che essere il punto di partenza per costruire la coalizione del centrosinistra”. Lo dice Davide Zoggia, responsabile nazionale Enti locali del Pd. “Condividendo questo giudizio, mi auguro – conclude – che si evitino strappi che servirebbero solo a indebolire la coalizione”.
