PALERMO – Per una sera sarà il silenzio ad urlare contro la violenza. Lo farà attraverso le porte chiuse e la musica spenta nei locali palermitani. Un segnale per dire “no” ad ogni tipo di sopruso, come quello che ha tolto la vita ad Aldo Naro, ucciso venerdì durante una festa di carnevale in discoteca.
I titolari di molti locali della città, il personale e centinaia di coetanei del giovane medico originario di San cataldo, oggi pomeriggio alle 18 parteciperanno alla fiaccolata che partirà da piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo. Sono previste più di diecimila persone che sfileranno poi su via Maqueda, corso Vittorio Emanuele, piazza Indipendenza, corso Re Ruggero, via Gaetano Lodato, fino alle nuove aule della facoltà di Medicina di via Parlavecchio, dove Aldo aveva studiato raggiungendo il successo della laurea ottenuta con 110 e lode.
Le ultime serate nei locali della città si sono svolte all’insegna del ricordo del ragazzo. Come quella di ieri sera al Kalhesa, dove a luci spente un lungo applauso ha accolto le parole dello speaker: “Aldo, questi applausi sono per te. Che questa città possa ritrovare la serenità, sia di giorno che di notte. Aldo era uno di noi”.
Il locale di Foro Umberto I resterà chiuso stasera, come i Candelai ed il Palab, che parteciperanno con i propri staff alla fiaccolata delle ore 18.