Il popolo della notte sotto choc | "Incredibile che Ale non ci sia più" - Live Sicilia

Il popolo della notte sotto choc | “Incredibile che Ale non ci sia più”

Gli amici di Alessandro Nasta al Civico

Il dolore di centinaia di amici del pr Nasta alla camera mortuaria del Civico. Lunedì l'autopsia.

Palermo - l'incidente mortale
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PALERMO – Quando arrivano davanti alla camera mortuaria del Civico non credono ai propri occhi: il popolo della notte stavolta si unisce per un motivo tristissimo, non c’è spazio per i sorrisi. La spensieratezza delle serate e degli eventi che Alessandro organizzava, sembra essere stata spazzata via in un lampo. Chi conosceva il pr palermitano Alessandro Nasta è sotto choc, pronuncia poche parole col contagocce. E poi scoppia in un pianto inconsolabile.

D’altronde l’organizzatore di eventi da anni era uno dei punti di riferimento della movida palermitana. Alessandro Nasta era conosciutissimo a Palermo, in molti erano entrati in contatto con lui proprio grazie alla sua attività nei locali più noti del capoluogo. Ed oggi, al Civico, dove la salma è stata trasferita dopo i primi rilievi, oltre a centinaia di amici e conoscenti ci sono anche i titolari delle discoteche per cui Nasta aveva lavorato, dalla Cuba al Mida, ai locali nella zona della Cala. I cellulari continuano a squillare: “Sì, è proprio lui, Alessandro – dice una ragazza al telefono al suo interlocutore -. Siamo tutti qui, è un incubo”.

Ci si abbraccia, si cerca di capire cosa possa essere successo stanotte in via Pietro Bonanno, la via che stava percorrendo Alessandro per tornare a casa in via Sadat. Erano da poco trascorse le 3 quando la polizia municipale ha ricevuto la chiamata per un incidente stradale gravissimo: in quell’auto in comodato d’uso c’era proprio Nasta. La macchina si è ribaltata almeno quattro volte, si è schiantata contro i mezzi in sosta ed è diventata una trappola mortale da cui il corpo del 39enne è uscito solo con l’intervento dei vigili.

“È qualcosa che non si può razionalizzare – dicono gli amici al Civico – non riusciamo a crederci”. “Era l’anima delle notti palermitane – aggiungono – senza di lui questa città non sarà più la stessa”. E ieri, come racconta chi lo conosceva, Nasta stava tornando a casa dall’Addaura. In queste settimane stava promuovendo un locale che si trova nella zona costiera della parte nord della città e che ha da poco ristrutturato. “Era eccezionale, brillante, geniale – racconta Vincenzo Cefalù -. Ancora oggi, dopo tanto tempo e alla soglia dei 40 anni, riusciva ad avere un seguito pazzesco in città. La gente lo seguiva, si fidava di lui, dei suoi consigli”. “Già – aggiunge un altro amico – se avevi bisogno di un tavolo o non sapevi dove andare la sera, bastava chiamare lui”.

Una valanga di ricordi e aneddoti, quella degli amici di Alessandro, che in queste ore stanno organizzando un incontro in piazza Unità d’Italia: “Ci vedremo tutti lì alle 21, dove tutto è cominciato”. E’ questo il messaggio che rimbalza da una pagina all’altra su Facebook. “E’ un modo per rivolgere a lui tutti i nostri pensieri, in una giornata straziante. E stasera tutti i locali dovrebbero rimanere chiusi, speriamo che in nome di Alessandro qualcuno lo faccia”.

Nel frattempo si aspetta l’esito delle indagini: si dovranno accertare i motivi che hanno fatto perdere il controllo dell’auto al ragazzo. Gli investigatori non escludono che a farlo uscire fuori strada sia stato un colpo di sonno o un malore. Per questo la salma sarà trasferita al Policlinico, presso l’istituto di Medicina legale dove, probabilmente lunedì, sarà effettuata l’autopsia, così come disposto dal pm.


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