PALERMO – “Il parere del Consiglio di giustizia amministrativa conferma la correttezza del nostro operato”. Raffaele Lombardo commenta così quanto scritto dai giudici del Cga in tema di nomine. Nessun problema, secondo il presidente della Regione per quanto deciso dal governo dal 4 agosto a oggi: “Si parla di nomine e non di commissari straordinari. Noi abbiamo fatto solo commissari straordinari, a partire dalla Sanità – dice a LiveSicilia il governatore -. E siamo stati al di sotto dei margini che il Cga ci consentiva. Infatti, il parere deice che avremmo potuto nominare commissari straordinari anche nei collegi dei revisori e negli organi di controllo, cosa che non abbiamo fatto e che non faremo”.
L’ufficio stampa della Presidenza della Regione ha diramato anche un comunicato in merito: “Con parere del 16 ottobre scorso, il Consiglio di giustizia amministrativa, interpellato dal governo regionale su taluni aspetti applicativi della c.d. legge “blocca nomine” (43/2012), conferma il corretto operato tenuto dalla giunta regionale in attuazione della normativa – si legge nella nota -. Il parere, infatti, tra l’altro, chiarisce inequivocabilmente che a decorrere dal 4 agosto, data di entrata in vigore della legge 43/2012, è obbligatoria la nomina di commissari straordinari in luogo degli organi di amministrazione scaduti, legittimando, con ciò, l’attività posta in essere dalla giunta regionale”.
