Il procuratore: "Nessuna spaccatura | sullo stralcio dei fratelli Lombardo" - Live Sicilia

Il procuratore: “Nessuna spaccatura | sullo stralcio dei fratelli Lombardo”

Catania, interviene Patanè
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All’interno della Procura di Catania “non c’é alcuna spaccatura” ma “soltanto una differenza di vedute”, tanto che “il rapporto di fiducia personale non è venuto meno”, anche perché i quattro sostituti hanno “operato bene e per loro ho la massima stima”. Lo afferma il procuratore capo Michelangelo Patané sulla decisione di stralciare la posizione di Raffaele e Angelo Lombardo dall’inchiesta Iblis. Quelle sul presidente della Regione Siciliana e sul parlamentare del Mpa, sottolinea Patané, erano “indagini doverose e scevre da preconcetti, come è doverosa la nostra scelta di stralciare la loro posizione – sottolinea – per non venire meno al senso del dovere e alla propria coscienza”.

Secondo il procuratore, infatti, a suo modo di vedere “non ci sono i requisiti, alla luce delle sentenza delle Corti riunite della Cassazione su Calogero Mannino, per configurare il reato di concorso esterno all’associazione mafiosa” per i fratelli Lombardo. Il procuratore ha sottolineato come “nell’inchiesta la politica ha avuto un ‘peso zero’, perché – spiega – noi valutiamo le posizioni degli indagati quale che sia il loro nome e cognome e il ruolo sociale che svolgono”. “Per me, probabilmente – conclude Patané – sarebbe stato molto più ‘comodo’ vistare la richiesta di rinvio a giudizio, ma il dovere del procuratore della Repubblica di assicurare il corretto esercizio dell’azione penale e l’obbligo di coscienza di agire nei confronti di chi si ritiene abbia commesso un reato mi hanno impedito soluzioni comode e facili”.


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