Il progetto giovani dell'Orlandina | Griccioli: "Con Cantù gara alla pari" - Live Sicilia

Il progetto giovani dell’Orlandina | Griccioli: “Con Cantù gara alla pari”

La formazione paladina scalda i motori per l’esordio in campionato contro la compagine brianzola, e lo fa consapevole di poter stupire tutti grazie ad un gruppo totalmente rinnovato. Out Stojanovic, ma sono tanti i giovani da mettere in vetrina.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Non una scommessa, ma un progetto. L’Orlandina scalda i motori per l’esordio in campionato contro Cantù e lo fa consapevole di poter stupire tutti grazie ad un gruppo totalmente rinnovato. Due senatori come Basile e Nicevic a fare da chioccia ad un roster giovane e di talento, dal quale il centro croato è il primo ad aspettarsi un salto di qualità: “Vedrete una squadra completamente diversa dallo scorso anno, con tanti giovani che hanno grandi potenzialità. Di conseguenza, quest’anno è richiesto un impegno maggiore da noi veterani. Abbiamo lavorato molto nella costruzione del gruppo, nello spogliatoio c’è entusiasmo e i ragazzi si stanno impegnando”.

Al Palafantozzi regna dunque la fiducia in un gruppo tutto da decifrare. Tanti giovani in rampa di lancio, anche se il più atteso dovrà attendere per il suo esordio. Coach Griccioli sarà costretto a rinunciare alla guardia Vojislav Stojanovic, talento serbo classe ’97 sul quale sono riposte gran parte delle speranza della Betaland Capo d’Orlando per questo campionato. Senza il diciottenne nativo di Belgrado, però, l’Orlandina potrà comunque puntare su una batteria di giovani che ha già attirato l’interesse delle big: l’ungherese Perl da guardia, lo slovacco Ihring e il rientrante Laquintana in regia, il lungo Vujicevic e i georgiani Babilodze e Metreveli avranno a disposizione minuti importanti per mettersi in mostra e per dare una mano concreta ai biancazzurri.

Non sarà però una squadra di giovani lanciati allo sbaraglio. Griccioli potrà contare infatti su un quintetto d’esperienza che, oltre ai già menzionati Basile e Nicevic, potrà godere dell’apporto di elementi già rodati in campo internazionale come il playmaker Ilievski, reduce dall’Europeo con la Macedonia, e l’ala lituana Jasaitis, semifinalista nelle ultime due edizioni dei Mondiali e medaglia di bronzo nel 2010 in Turchia. Un’Orlandina di stampo europeo, dunque, che non rinuncia però all’apporto degli americani: Bowers e Oriakhi daranno atletismo e fisicità sotto canestro, per non rendere fin troppo perimetrale il gioco di una squadra che dall’arco ha parecchie frecce da lanciare.

Ai nastri di partenza, l’Orlandina è in una posizione tranquilla per quel che riguarda l’obiettivo salvezza. Bisognerà però dimostrarlo sul campo, dove il talento da solo non basterà. Il primo passo sarà quello di una crescita veloce da parte di tutti, cosa che Griccioli spera di vedere già contro Cantù: “Noi dovremo giocare la nostra gara, cercando di sfruttare al meglio il calore del nostro pubblico. Siamo una squadra che lavora e lavorerà sempre per costruire azioni in cui creare vantaggi e trovare buone soluzioni al tiro. Il sistema sarà una delle nostre componenti più importanti”.


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