Non ha ancora un nome il cadavere trovato venerdì scorso dai carabinieri su una spiaggia dell’Addaura a Palermo. I militari hanno inviato alcuni reperti al Ris di Messina per l’estrazione del dna, visto che non è stato possibile risalire alle impronte digitali dell’uomo: la lunga permanenza in mare del corpo ha infatti deteriorato i polpastrelli delle dita. Al vaglio degli inquirenti anche le denunce di scomparsa degli ultimi mesi che, però, finora non hanno dato esito positivo.
L’uomo è stato trovato vestito, ma senza pantaloni, da un gruppo di operai. Era semisepolto dalla sabbia. L’autopsia ha stabilito che la causa della morte è stata un arresto cardiaco. Sul corpo erano presenti graffi che potrebbero essere stati provocati dall’impatto con gli scogli del litorale. L’uomo, secondo i militari sarebbe stato trascinato sulla spiaggia dalle correnti.