CATANIA – E’ un Setterosa che fa sognare, soffrire, esultare. L’Italia batte 16-15 la Russia dopo i rigori nella seconda tappa della World League 2013, che si è giocata a Catania. La nazionale italiana è partita benissimo, chiudendo il primo parziale per 5 a 1, ma le russe hanno reagito immediatamente, recuperando, gol dopo gol il pesante distacco, passando addirittura in vantaggio per 9 a 7 nel terzo parziale. La reazione azzurra arriva nell’ultimo tempo con l’Italia che agguanta il pareggio con uno splendido gol della Radicchi che, con un tiro dai 6 metri all’incrocio dei pali a 60″ dalla fine, permette al Setterosa di finire i tempi regolamentari sul 9 a 9. Ai rigori, infine, le atlete italiane conquistano la sudata vittoria, con un risultato definitivo di 16 a 15.
“Abbiamo commesso delle imprecisioni dettate dalle novità che stiamo portando in acqua – spiega Fabio Conti, ct del Setterosa. Abbiamo dimostrato carattere, non è semplice riprendere la partita in mano dopo essere stati in vantaggio di 5 e sotto di 2. Sono molto contento dell’approccio, le ragazze devono andare in acqua con l’obiettivo di dominare l’avversario, anche se si chiama Russia. Credo che quando la condizione migliorerà e saremo in grado di lavorare per quattro tempi con la stessa intensità potremo toglierci delle soddisfazioni”. Soddisfatta anche Tania Di Mario, capitano del Setterosa e dell’Orizzonte: “È sempre meraviglioso giocare in casa e sentire il calore di Catania – sottolinea – una grandissima emozione”. Evidentemente soddisfatto anche il presidente della Strano Light Nuoto Catania, Francesco Scuderi, artefice della scelta della città etnea come sede della gara di World League 2013.
“E’ andata benissimo e Catania si è dimostrata un pubblico meraviglioso – afferma Scuderi – e noi abbiamo avuto la riprova di poter ospitare qualsiasi evento. In questa occasione poi, sono particolarmente contento – aggiunge – perché, insieme alla vittoria, festeggiamo i nostri 65 anni di sport e il riconoscimento che abbiamo ottenuto dal Presidente Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica ha infatti omaggiato la Nuoto Catania con una medaglia dedicata.
Dopo il successo di mercoledì scorso per 12-6 sul campo dell’Olanda, la nazionale sale a quota 5 punti al termine delle prime due giornate in attesa di ospitare l’Olanda il 9 febbraio ad Avezzano.
Il tabellino
Italia-Russia 16-15 dtr (9-9)
Italia: Gigli, Pomeri, Garibotti, Radicchi 1, Savioli, Aiello, Di Mario 1 (rig.), Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo 1, Palmieri 1, Cotti 1, Frassinetti 2, Gorlero. All. Conti.
Russia: Akobiya, Diana Antonova, Prokofyeva 1, Karimova, Iarondaykina, Belova 1, Lisunova 4 (1 rig.), Khokhriakova 1, Tankeeva, Beliaeva 1, Ivanova 1, Alexandra Antonova, Karnaukh. All. Nakoryakov.
Arbitri: Birri (Hun) e Fernandez (Esp).
Note: parziali 5-1, 1-3, 1-5, 2-0; rig. 7-6. Dal terzo tempo Karnaukh ha sostituito Akobiya tra i pali della Russia. Uscita per limite di falli Prokofyeva (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/9, Russia 0/3. Spettatori 700 circa.
Serie rigori: Di Mario GOL; Belova GOL; Pomeri GOL; Lisunova GOL; Emmolo parato; Khokhriakova parato; Bianconi GOL; Ivanova GOL; Garibotti GOL; Beliaeva GOL; Di Mario parato; Belova parato; Pomeri GOL; Lisunova GOL; Emmolo GOL; Khokhriakova GOL; Bianconi GOL; Ivanova palo.