Sono partiti insieme da piazza Alcide De Gasperi raggiungendo il teatro Politeama, in autobus. Rita Borsellino e Leoluca Orlando hanno iniziato la loro campagna elettorale insieme, dopo la conferenza stampa di sabato che ha annunciato il sostegno del “sinacollanno” alla sorella di Paolo Borsellino, candidata a salire sulla poltrona più alta di Palazzo delle Aquile. A bordo del bus si parla di cortei, di autobus stracolmi, del più e del meno. “Abbiamo preso questo autobus non soltanto per il piacere di incontrare le persone, perché purtroppo sia lui che io siamo costretti a viaggiare continuamente” ha spiegato la Borsellino ai passeggeri. “Così era l’Amat quando c’ero io? Ma la crisi la combattiamo continuando a sprecare o risparmiando?” ha chiesto Orlando a chi sedeva in fondo all’autobus.
Il percorso è proseguito a piedi in corso Ruggero Settimo, fino a raggiungere il teatro Massimo. Un caffè e un abbraccio tra una stretta di mano e l’altra, a tutti: insegnanti, turisti, baristi, tabaccai, venditori ambulanti, tassisti e signore anziane, decise a salutare anche dall’autobus in corsa. E a tutti Orlando fa una sola raccomandazione: “Se volete far tornare quei tempi, votate alle primarie Rita Borsellino: il quattro marzo nei gazebo, mi raccomando”.
“È un modo per dare ai cittadini la speranza di un cambiamento
possibile” ha spiegato Orlando ai giornalisti: “Conosciamo i problemi
di Palermo, volevamo dare solidarietà a chi vivendo nella città di
Palermo non ha i servizi che merita. Se qualcuno è contento di come
vanno le cose oggi a Palermo non voti per Rita Borsellino, lo faccia
se è convinto che qualcosa può parlare. Io, come cittadino, metto al
suo servizio la mia esperienza. Sa da dove viene la parola esperienza?
Dal nome che diamo ai nostri errori, metterò la mia esperienza e i
miei errori – ha concluso – per evitare che Rita li commetta”.
