FONDI (LATINA) – Il Siracusa esce battuto dal “Purificato” di Fondi col punteggio di 2-0. Un risultato probabilmente troppo pesante per i leoni che, nonostante una ripresa sottotono, sono stati protagonisti di una buona prestazione complessiva sfiorando più volte la rete. Gli aretusei possono recriminare soprattutto per aver sbagliato un rigore con Longoni al 20’ del primo tempo, ma anche per aver sciupato con Scardina, Catania e lo stesso Longoni alcune occasioni limpide. Fatale per il Siracusa il crollo nella ripresa dopo essere andato sotto dopo appena 5 minuti per il goal di Tiscione, al quale gli azzurri non sono riusciti a reagire con decisione. L’ingresso di Dezai, spesso uomo della provvidenza di Sottil, stavolta non ha cambiato l’andamento della gara e, sebbene Santurro oggi fosse in giornata di grazia, il Fondi è riuscito comunque a raddoppiare nel finale con il goal del neo entrato Varone. Davvero un peccato per un Siracusa che aveva offerto un’importante prova di carattere nei primi 45’, ma che alla prima difficoltà si è sgretolato sotto i colpi dei padroni di casa.
Sottil ritrova dal primo minuto capitan Baiocco, mentre concede un turno di riposo a Brumat e Cassini, sostituendoli rispettivamente con Giordano e Longoni. Partenza arrembante degli azzurri che vanno vicinissimi al vantaggio in due occasioni in avvio: al 3’ Scardina va via alla difesa avversaria con una discesa sul laterale di sinistra, poi si accentra, ma a tu per tu col portiere avversario manca lo specchio della porta; al 6’, invece, è Longoni a sfiorare la traversa con una staffilata da appena dentro l’area di rigore. Pochi minuti più tardi è Santurro a superarsi compiendo un grande intervento per spinta e reattività su D’Agostino, il quale aveva colpito a botta sicura sul secondo palo all’altezza del dischetto. Al 21’ poi il Siracusa va ancora vicinissimo al goal dell’1-0, ma Longoni sbaglia clamorosamente un calcio di rigore concesso per un fallo su Marco Palermo, facendosi ipnotizzare dal portiere Baiocco, ex di turno.
Nella ripresa parte meglio la formazione di casa che passa in vantaggio dopo soli 5’ con Tiscione, abile ad insaccare di testa sulla respinta di Santurro, il quale si era opposto ad una forte conclusione di Bombagi. Gli uomini di Sottil accusano il colpo e, dunque, il tecnico mescola le carte con l’ingresso di Dezai al posto di Giordano, oggi schierato da terzino. Al 65’ D’Agostino pesca al centro dell’area Calderini tutto solo davanti a Santurro, il quale però è bravo in uscita bassa e toglie la sfera dai piedi dell’attaccante rossoblu. Santurro poi si ripete compiendo un autentico miracolo su un tiro ravvicinato di D’agostino al 68’, mentre due minuti più Catania si divora il goal del possibile pareggio calciando debolmente a due passi dal portiere Baiocco. Nel finale cresce la tensione e Toscano, protagonista di veementi proteste, viene espulso direttamente dalla panchina del Siracusa, mentre al 91’ Varone, da poco entrato in campo sigla il raddoppio per il Fondi al termine di una bella azione corale. L’ultima azione è a tinte azzurre, con De Respinis che prova a dimezzare lo svantaggio di testa, ma un difensore si oppone sulla linea di porta e mantiene invariato il 2-0.
TABELLINO
FONDI-SIRACUSA 2-0 (Tiscione 50’, Varone 91’)
FONDI (4-2-3-1) – Baiocco; Bertolo, Tommaselli, Fissore, Squillace; De Martino, Bombagi; D’Agostino, Tiscione, Calderini; Iadaresta. A disposizione: Coletta, Addessi, Battistoni, Capuano, Carcatella, D’Angelo, De Bonis, Di Sabatino, Galasso, Guadalupi, Pompei, Varone. Allenatore:
SIRACUSA (4-3-3) – Santurro, Dentice, Turati, Pirrello, Giordano; Baiocco, Spinelli, Palermo; Longoni, Scardina, Catania. A disposizione: Gagliardini, Brumat, Cassini, Degrassi, De Respinis, De Vita, Dezai, Diakitè, Di Dio, Talamo, Toscano. Allenatore: Andrea Sottil.
