Cipe, in arrivo 4 miliardi | Franceschini: "Sud tradito" - Live Sicilia

Cipe, in arrivo 4 miliardi | Franceschini: “Sud tradito”

La questione meridionale
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Via libera dal Comitato interministeriale (Cipe) per la programmazione economica allo sblocco di oltre 4 miliardi di euro di Fondi per le aree sotto-utilizzate (Fas) destinati alla Sicilia. Lo si apprende da fonti romane e la notizia è stata date su tutte le agenzie.  Il provvedimento era stato annunciato nei giorni scorsi da Silvio Berlusconi.

Tremonti: “Questione nazionale”
“Il Sud – ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti – è una questione nazionale. Il presidente Berlusconi parla di un piano Marshall. Un piano che va operato con strumenti speciali”. A proposito dello sblocco dei fondi, Tremonti ha affermato che “la Sicilia è stata la prima regione a presentare il Piano attuativo regionale”.

Il Pd attacca: “Tradito il Sud”
Nel frattempo il Pd attacca. “Il Sud è stato tradito da un anno di governo Berlusconi” dice Dario Franceschini. Per il segretario del Pd lo sblocco dei fondi Fas da parte del Cipe “è una presa in giro” perchè “era una scelta obbligatoria e i soldi in cassa ci saranno solo dal 2010”.

No al Partito del Sud
Lo stesso Silvio Berlusconi ieri ha detto no al Partito del Sud, ma ha parlato di un complessivo piano di rilancio,  di un ente che affronti la questione meridionale e di una banca del Sud. I quattro miliardi serviranno per le infrastrutture dell’Isola, centocinquanta milioni saranno impiegati aPalermo nei prossimi tre anni. Si calcola che in Sicilia saranno 138 le opere coinvolte, grazie allo sblocco dei fondi Fas.

Bossi è scettico
Dei progetti in campo ha parlato anche  il leader del Carroccio, Umberto Bossi. “Prima bisogna conoscerli”, è questa la condizione che pone il ministro per le Riforme. Che aggiunge: “In contemporanea devono esserci anche i fondi per la Pedemontana. Prima dobbiamo conoscere i progetti perché non vogliamo sprecare i soldi. Quelli del Partito del Sud, mi sembra, sono gli stessi che finora hanno dimostrato di gestirli male”. C’è stato poi, ieri, l’affondo di Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione: “Il provvedimento per il Sud? Prima vedere cammello, poi dare tappeto… Ha ragione Bossi a voler affrontare la questione meridionale, perché se non si risolve la questione del Sud non si risolve nemmeno la questione settentrionale. Però prima vogliamo vedere il cammello e poi diamo il tappeto. Insomma aspettiamo di conoscere i contenuti del progetto di cui ancora attendiamo di essere resi edotti”.

Soddisfatto il fronte sudista
Commenti opposti dal fronte sudista. Ieri il governatore siciliano Raffaele Lombardo ha dichiarato: “L’aver deliberato i fondi Fas per la Sicilia è il riconoscimento concreto a una battaglia giusta che abbiamo condotto con rigore e serietà nell’interesse esclusivo del popolo siciliano, il segno tangibile di come la fermezza e la vigilanza nell’azione politica ripaghino della fiducia i cittadini che hanno affidato il loro consenso alla classe politica per difendere i loro interessi. Continueremo a mantenere alta la guardia affinché subito dopo la Sicilia, i Fas vengano attribuiti presto anche alle altre regioni meridionali”. Esultanza per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè: “La convocazione del Cipe, fissata per venerdì (oggi, ndr), è un risultato del quale sono estremamente soddisfatto. Lo sblocco dei fondi Fas rappresenta per me una vittoria ed è il primo passo per il raggiungimento di una serie di obiettivi per il Sud dei quali parlerò domani con il presidente Berlusconi”.

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