PALERMO – Il presidente regionale di Confcommercio Gianluca Manenti, alla presenza del presidente provinciale di Catania, Piero Agen, e dei vicepresidenti provinciali di Ragusa, Rosamaria Chiaramonte e Giorgio Moncada, ha chiuso un accordo con il gruppo Radenza, con sede in provincia di Ragusa.
Rappresentato dal presidente Danilo Radenza, che ha sottoscritto l’intesa, e dal direttore generale Giuseppe Spadaro, il gruppo costituisce una importante realtà imprenditoriale legata alla grande distribuzione a marchio Coop, che opera in Sicilia da circa 30 anni, con una rete di supermercati che conta oggi più di 1200 dipendenti.
“Con loro – spiega il presidente Manenti – abbiamo appunto definito un accordo che definisce la collaborazione che riguarda da un lato il sistema di Confcommercio Sicilia e dall’altro le aziende che fanno capo al gruppo Radenza”.
“A fronte della loro adesione al nostro sistema – ha aggiunto – forniremo garanzie attraverso le Confcommercio territoriali e gli enti che ne costituiscono il sistema di assistenza e rappresentanza sindacale. Ma non solo”.
“Confcommercio si impegnerà altresì a garantire supporto tecnico e politico alle istanze locali presso gli enti istituzionali a tutti i livelli sempre in favore di tutte le aziende legate al gruppo Radenza. Ringraziamo anche i nostri uffici e la consulenza del nostro direttore Enzo Costa per il risultato raggiunto. Un momento importante che ci consente di compiere un altro passo avanti”.
Dice il presidente del gruppo, Danilo Radenza: “La nostra adesione a Confcommercio rafforzerà ulteriormente il nostro ruolo imprenditoriale. L’obiettivo che abbiamo è quello di proiettarci verso una distribuzione organizzata sempre più moderna ed efficiente in Sicilia”.
“Vogliamo soddisfare – ha aggiunto – le esigenze dei nostri clienti, ma allo stesso tempo tenere conto anche delle necessità di tutti i collaboratori che ogni giorno contribuiscono al progetto di crescita del nostro gruppo. Siamo certi che insieme lavoreremo per affrontare le sfide del mercato e promuovere l’economia del nostro territorio”.