LA TOUSSUIRE – Lo ‘squalo’ è tornato predatore di tappe fra le strade di Francia. Vincenzo Nibali, vincitore del Tour 2014, torna a vincere una frazione della Grande Boucle dopo quelle della scorsa edizione che lo premiarono con la maglia gialla a Parigi. Il messinese chiude in solitaria al traguardo di La Toussuire dopo un’azione personale partita quando mancavano ben 58 km alla fine. Il campione italiano dell’Astana, criticato ampiamente dopo le difficoltà denunciate nella prima settimane e per i problemi interni nel suo team, ha ritrovato lo smalto del grande campione che appena una stagione fa fece innamorare il pubblico francese.
Il siciliano si regala dunque la penultima tappa in programma nelle Alpi con una prestazione degna del suo nome. In cima al La Toussuire, dopo aver riacciuffato il francese della Europcar Pierre Rolland, Nibali si è lanciato dunque in solitaria mantenendo un vantaggio di 2′ e 20″ sul gruppo maglia gialla. Nei km finali Quintana decide di rompere gli indugi sprigionando la sua forza quando la strada inizia a salire e mettendo, per la prima volta dall’inizio del Tour, in difficoltà Chris Froome. A 6 dall’arrivo il colombiano s’invola all’inseguimento di Nibali che però è ormai imprendibile e può dar sfogo alla sua gioia. Quintana chiude secondo a 54″, Froome a 1′ 23″ in virtù dell’abbuono di 10 secondi guadagnato dal vincitore della tappa.
Una vittoria quella di Nibali che nasce sulla salita della Croix de Fer, quando al traguardo mancavano ancora 59 km, e sostenuta dal compagno di squadra Michele Scarponi capace d’imporre un ritmo infernale per gli avversari. Poi è show per il messinese capace di guadagnare costantemente sul gruppo tutto concentrato sulla battaglia psicologica tra Froome e Quintana che si lascia sfuggire Nibali. Sulla discesa che porta al Col du Mollard il siciliano si ricongiunge con la testa della corsa, occupata da Pierre Rolland. All’inizio del Gpm di prima categoria di La Toussuire Nibali riesce a staccare anche il francese della Europcar mantenendo un distacco di 2′ 20″ sul gruppo maglia gialla. A 6 km dalla fine Quintana rompe gli indugi scattando in faccia a Froome che non risponde come di consueto. Il colombiano sale in maniera potente tanto da mangiare quasi due minuti a Nibali ma senza riacciuffare lo ‘Squalo’, al traguardo Froome perde dalla maglia bianca della Movistar circa 32″.
Nibali invece scala ben tre posizioni in classifica grazie al suo successo sopravanzando Thomas, Contador e Gesink e facendo sua la quarta piazza a soli 1′ 19″ da Alejandro Valverde che occupa l’ultimo gradino del podio dietro a Froome e Quintana. Adesso per la maglia gialla 2014 l’obiettivo è uno solo, ripetere la prestazione odierna all’Alpe d’Huez e chiudere in bellezza questo Tour partito sotto una cattiva stella e pian piano migliorato tappa dopo tappa.