Incarichi di sottogoverno | Ecco nomi e compensi - Live Sicilia

Incarichi di sottogoverno | Ecco nomi e compensi

La lista è relativa al 2013. Circa in cinquecento, tra componenti di commissioni, comitati o collegi dell'amministrazione regionale, sono stati pagati con cifre che oscillano dai pochi euro dei gettoni di presenza, ai 50.000 euro.

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PALERMO – Quasi 500 incarichi attribuiti nel corso del 2013 dalla Regione siciliana. Componenti di commissioni, di comitati, di collegi e consigli dell’amministrazione regionale, pubblici e privati. Ognuno in capo ad un singolo assessorato, o ad un dipartimento. E i relativi compensi. Tutti questi dati sono stati pubblicati oggi in Gazzetta ufficiale.

Una lista, di fatto, degli incarichi di sottogoverno spartiti l’anno scorso. Dal Corecom – Comitato regionale per le comunicazioni – all’Urega (l’ufficio per l’espletamento della gare d’appalto in capo al dipartimento tecnico dell’assessorato alle Infrastrutture), passando per la Sevizi ausiliari Sicilia, la maxipartecipata della Regione che si occupa della gestione di siti culturali e archeologici. Compensi che in alcuni casi arrivano fino a 50.000 euro l’anno, ma che per la maggior parte riguardano solo gettoni di presenza, come quelli dati dall’assessorato all’Agricoltura ai componenti del comitato faunistico-venatorio, o ai membri delle commissioni d’esame (dai 23 ai 300 euro circa all’anno).

Le cifre più alte, invece, sono toccate anche ai componenti del Corecom. Il presidente Ciro Di Vuolo ha ricevuto, nel 2013, quasi 45.000 euro, mentre tre componenti (Salvatore Librizzi, Salvatore Li Castri e Vincenzo Tanania) hanno percepito dai 20 ai 23.000 euro. Più di quattromila euro hanno preso, invece, i componenti del centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione regionale – cinque in tutto – fatta esclusione per Pierantonio Passante che ha preso, invece, poco più di 15.000 euro. La Sas, partecipata della Regione in cui sono confluite la ex Multiservizi, Biosphera e Beni culturali Spa, ha garantito uno ‘stipendio’ da 34.610 euro a Giuseppe Di Stefano, presidente del consiglio di amministrazione.

Ma tra i consiglieri che hanno percepito un compenso c’è anche il capo di gabinetto del presidente della Regione Rosario Crocetta, Gianni Silvia. Che, nel frattempo, oltre ad essere consigliere della Sas, era già commissario della Fondazione orchestra sinfonica siciliana. Per il suo ruolo di consigliere ha percepito 20.500 euro in un anno, così come Francesco Malfitana e Angelo Attaguile, presidente del collegio sindacale. Dai 12 ai 14.000 euro hanno preso, invece, il dirigente del dipartimento della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute Salvatore Sammartano, l’ex capo della segreteria tecnica (e ora consulente legale) di Crocetta Stefano Polizzotto e il ragioniere generale della Regione Mariano Pisciotta.

All’ufficio per l’espletamento delle gare d’appalto hanno preso 30.000 euro tutti e sette i vicepresidenti della commissione di gara: Federico Piazza, Giuseppe Grasso, Giovanni Raffa, Antonio Ingrao, Angelo Schembri, Luigi Insinga e Michele D’Auria. Cinquantuno mila euro sono andati, invece, ad Antonio Castiglione. Dai quasi 5.000 euro agli oltre 14.000 sono, invece, i compensi andati ai responsabili di Medicina generale dell’assessorato alla Sanità. Quello che ha percepito di più è Marcello Mangione (14.872 euro), solo 236 euro sono andati, invece, al membro della commissione di concorso, Giovanni Di Paola.


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