PALERMO- “Abbiamo proposto un emendamento al decreto legge n. 132 per consentire il versamento dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nei mesi di luglio ed agosto 2023 e non versati, senza l’applicazione di sanzioni e interessi, entro il 31 dicembre 2023. Facciamo appello alle forze di maggioranza e a tutti i parlamentari siciliani affinché sostengano questa norma”. E’ questo l’appello lanciato dal segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo per sostenere l’emendamento presentato al Senato dal vicecapogruppo, Antonio Nicita.
“Il 26 luglio scorso – aggiunge – la Regione siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale a seguito degli incendi e dell’eccezionale ondata di calore verificatisi dal 23 luglio 2023. Due giorni dopo, il ministero dell’Economia e delle Finanze, con un proprio comunicato precisava che “una volta definite con precisione le zone interessate dalle calamità, si farà carico delle esigenze di cittadini e di imprese danneggiate dagli eventi naturali eccezionali e imprevedibili che hanno colpito alcune zone d’Italia. Ma dopo il comunicato ministeriale, incredibilmente, non si sono avute più notizie. Al contrario, in Lombardia, non solo si è proceduto, ma con il dl n. 132 si stabilisce una ulteriore proroga”.
“Ancora una volta la Sicilia viene penalizzata rispetto ad altre regioni. E visto il totale silenzio del governo Meloni, abbiamo proposto un emendamento – spiega Nicita – per i soggetti che non abbiano potuto effettuare i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nei mesi di luglio ed agosto 2023, in conseguenza degli eccezionali eventi incendiari nei comuni della Regione Siciliana per i quali la Regione medesima ha dichiarato lo stato di emergenza”.