Sei ettari di agrumeto, in contrada Casabianca località Belpasso-Catania, sono stati distrutti da un incendio. Si tratta di terreni confiscati al clan mafioso della famiglia Riela e affidati ai giovani della cooperativa “Beppe Montana Libera Terra“. Secondo i primi rilevamenti, sono andate totalmente in fumo oltre 2.000 piante di arance e 100 di ulivo. I terreni erano recintati.
I giovani della cooperativa, dopo il sopralluogo tecnico, hanno presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri. E’ stato individuato un foro nella rete del terreno adiacente e un orologio bruciato. “In attesa degli accertamenti e delle indagini delle forze dell’ordine – commenta in una nota Libera – i primi rilevamenti fanno pensare a un’ipotesi dolosa. I danni sono notevoli e le piante completamente distrutte”.
“Le fiamme che hanno colpito l’agrumeto – prosegue la nota di Libera – provocano disorientamento e fatica ma non fermeranno la scelta, l’impegno, la determinazione di Libera e della sua rete nell’opera di restituzione alla collettività in Sicilia, come in tante altre parti del Paese, di quanto le mafie hanno sottratto con la violenza e la minaccia”.
“Proprio perché i tempi sembrano più difficili – continua Libera – occorre moltiplicare le ragioni della speranza, la determinazione dell’impegno, la costanza della denuncia, la responsabilità della proposta e del progetto. Il nostro impegno per la legalità e la giustizia proseguirà senza cedimenti, consapevoli della corresponsabilità e della concretezza che in quella terra come nel resto del Paese stiamo cercando di costruire”.