“L’incendio della pizzeria Impastato è un segnale pesante e terribile. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ma anche la mia preoccupazione. Sono segnali che non devono essere assolutamente sottovalutati. C’è puntualmente nel nostro Paese un rigurgito di segnali mafiosi che attraversano ogni territorio. Sono crimini spia di una mafia che giorno dopo giorno viene messa all’angolo dalle forze dell’ordine, dalla magistratura e dai cittadini che costruiscono comunità libere da questa violenza. il nome Impastato è per noi segno di forza e coraggio, di coerenza e di speranza e per questo ci stringiamo più forti a Giovanni”. Lo dice il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra.
“Ancora un atto vile e preoccupante ai danni di luoghi e persone che rappresentano la lotta alle mafie. Questa volta ad essere colpita da un raid incendiario è stata la pizzeria gestita da Giovanni Impastato, fratello di Peppino, il giornalista ucciso dalla mafia a Cinisi nel 1978. Per fortuna l’intervento dei vigili del fuoco è riuscito a scongiurare danni irreparabili. Tutto questo è inaccettabile e l’escalation di atti intimidatori nei confronti della società civile che lotta ogni giorno per un Paese migliore e libero dalle mafie, non possono essere ignorati. Nell’esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a Giovanni Impastato e alla sua famiglia, ribadiamo ancora più forte che il nostro impegno nel contrastare ogni tipo di mafia non si arresterà”. Lo dichiarano i componenti del MoVimento 5 Stelle della commissione parlamentare d’inchiesta Antimafia.
“Per la seconda volta la pizzeria di Giovanni Impastato è stata oggetto di un atto violenza, gli esprimo forte solidarietà. L’incendio doloso poteva essere di proporzioni ben più gravi, da quel che si apprende, ma in ogni caso, al di là dei danni materiali, si tratta di un segnale orribile dell’incombenza di poteri criminali che sfidato realtà significative e libere come quella di Giovanni Impastato”. Così la presidente della commissione Giustizia della Camera, Francesca Businarolo.
Il sindaco Leoluca Orlando ha espresso “solidarietà e vicinanza” a Giovanni Impastato, fratello di Peppino, dopo che la notte scorsa ignoti hanno forzato l’entrata della sua pizzeria ed appiccato il fuoco. Al contempo, il sindaco ha invitato Impastato “a non demordere, impedendo così che possa prevalere la legge ferina dei parassiti e dei prepotenti ed ha espresso fiducia che si possano individuare e sanzionare gli autori di questo ignobile gesto”.