Incendiato lido a Priolo | I carabinieri sulla pista dolosa - Live Sicilia

Incendiato lido a Priolo | I carabinieri sulla pista dolosa

Martedì scorso fiamme in una nota pasticceria del capoluogo.

NEL SIRACUSANO
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SIRACUSA – Secondo avvertimento con il fuoco in pochi giorni in provincia di Siracusa all’indirizzo di esercizi commerciali. Dopo una nota pasticceria danneggiata dalle fiamme martedì scorso nel comune capoluogo, alle prime luci dell’alba di stamattina è toccato a una struttura balneare a Marina di Priolo. Il ‘Bagno 64’ è andato completamente distrutto dalle fiamme. I carabinieri intervenuti mantengono ancora il riserbo sulla reale natura del rogo, ma indagano già sulla pista dolosa, anche perché – come certificano i titolari del lido – all’interno della struttura non c’era nulla che potesse causare corto circuito o autocombustione.

Gli investigatori dell’Arma si limitano a parlare di forte ipotesi che si tratti di un’azione dolosa e in questa direzione indagano con l’ausilio delle immagini registrate da telecamere private presenti in zona. Il lido sorge proprio sull’istmo che dalla terraferma, attraverso la lunga spiaggia libera che unisce Marina di Melilli a Marina di Priolo, porta alla Penisola di Magnisi con l’area archeologica di Thapos. Dopo anni di forte presenza industriale, il ritorno alla balneazione di quest’area naturale molto suggestiva, anche attraverso un’opera di decontaminazione delle acque e di rigenerazione naturale della costa e della vicina riserva naturale, è vissuto dal territorio come un segno di riappropriazione e rinascita.

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