Paura per Alessandro Zanardi, l’ex campione di automobilismo che da due anni costretto a vivere attaccato ai macchinari per un drammatico incidente avvenuto nel corso di una gara di handbike nel Senese: un incendio è divampato nel pomeriggio di martedì nella sua villa, a Noventa Padovana.
Ad andare a fuoco l’impianto fotovoltaico: l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco ha circoscritto il rogo e ha scongiurato che le fiamme si propagassero anche all’abitazione, una struttura su due livelli.
L’incendio non ha causato danni gravi ma ha mandato in tilt l’impianto fotovoltaico e questo avrebbe potuto pregiudicare i macchinari che aiutano Zanardi a vivere. Alla luce di questa situazione i familiari dell’ex pilota hanno così optato, in via precauzionale, per il trasferimento in un centro medico attrezzato a Vicenza.
Probabilmente la stessa dove in dalla fine di aprile del 2021 Zanardi ha trascorso diversi mesi: il reparto di riabilitazione al primo piano dell’ospedale San Bortolo.
Dopo l’incidente del 19 giugno 2020 Alex, che per anni è stato un simbolo nello sport per portatori di handicap riuscendo a vincere, nella specialità paraciclismo, quattro medaglie d’oro ai Giochi di Londra nel 2012 e Rio nel 2016, aveva intrapreso un lungo percorso riabilitativo. In una intervista di circa un anno fa, la moglie Daniela aveva affermato che Zanardi stava lottando “come un leone”.