Inchiesta, Biriaco e Gangi: |"No scorciatoie all'illegalità" - Live Sicilia

Inchiesta, Biriaco e Gangi: |”No scorciatoie all’illegalità”

Le reazioni dei presidenti di Confindustria e di Piccola Industria.
LE REAZIONI
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CATANIA- “Siamo di fronte all’ennesimo caso in cui qualcuno pensa di poter prevalere sugli imprenditori onesti cercando scorciatoie illegali. L’operazione odierna della Guardia di finanza a Catania, che vede coinvolti professionisti e imprenditori in una inchiesta su malversazioni tributarie, al di là degli aspetti strettamente giudiziari, conferma la miopia intrinseca di una certa visione del “sentiero più breve”, va da sé illecito. Una “sirena” che purtroppo ancora riesce ad ammaliare qualche imprenditore, nonostante la prova provata dell’assoluto valore aggiunto della legalità nella certo difficile opera del fare impresa in Sicilia. E’ chiaramente da evidenziare e lodare l’enorme mole di lavoro che la Procura di Catania ha portato avanti negli ultimi anni non solo per sconfiggere le ramificazioni della mafia nell’economia, ma anche per permettere, con operazioni come quella odierna, di intaccare le società che fanno della ricerca appunto della scorciatoia il proprio modus operandi, con inevitabili conseguenze di distorsione della concorrenza. Le imprese virtuose, infatti, si trovano spesso a dover competere con realtà che, predisposte come detto alla ricerca dell’“escamotage”, non permettono lo sviluppo sano della produzione”, dichiarazione di Antonello Biriaco, presidente di Confindustria Catania e Salvatore Gangi, presidente del Comitato regionale Piccola Industria di Confindustria in Sicilia.

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