"Nomine e favori ai medici" | Scagionato l'ex assessore Russo - Live Sicilia

“Nomine e favori ai medici” | Scagionato l’ex assessore Russo

Massimo Russo

L'ex assessore regionale (nella foto) era indagato per abuso d'ufficio. Inchiesta archiviata.

PALERMO – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo Fabrizio Molinari ha archiviato l’inchiesta nei confronti dell’ex assessore regionale alla Sanità Massimo Russo e dell’ex direttore generale dell’azienda ospedaliera Garibaldi-Nesima di Catania, Angelo Pellicanò. Era indagati per abuso d’ufficio.

La vicenda nasceva dall’esposto presentato nel 2013 da alcuni medici a seguito della nomina del direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia pediatrica della stessa azienda etnea, avvenuta nel 2012 attraverso un decreto adottato dall’allora assessore. Da Catania il fascicolo fu trasferito a Palermo per competenza territoriale. Una prima volta il gip Lorenzo Iannelli, nel 2016, aveva rigettato la richiesta di archiviazione.

Secondo l’accusa, sarebbero emerse alcune irregolarità nella condotta dell’ex assessore Russo, tornato in magistratura dopo l’esperienza in politica, che dispose la nomina con un decreto. Nel corso dell’interrogatorio Russo, difeso dall’avvocato Massimo Motisi, rigettò tutte le accuse e spiegò che le scelte adottate non erano state prese per favorire alcun medico. La decisione di chiudere le due unità a Taormina e al Vittorio Emanuele e di istituire quella all’ospedale Garibaldi era stata presa solo per puntare su un ospedale che aveva maggiori requisiti strutturali e organizzativi.


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