Un’intera comunità è sotto shock dopo il devastante incidente avvenuto lungo l’autostrada A4, al confine tra Piemonte e Lombardia, nei pressi dello svincolo per Malpensa, in cui sono morti due designer che realizzavano Barbie customizzate.
A causare la tragedia, un pensionato di 82 anni, Egidio Ceriano, residente a Cerano (provincia di Novara) ma originario di Magenta, che ha imboccato contromano il tratto della Torino-Milano a bordo della sua Peugeot.
L’anziano avrebbe guidato per ben sette chilometri prima dello schianto. L’impatto con un Suv su cui viaggiavano quattro persone è stato fatale: tre uomini sono morti sul colpo, mentre una donna è in condizioni critiche all’ospedale Niguarda di Milano.
Chi erano i due designer delle Barbie morti nell’incidente sulla A4
Tra le vittime Mario Paglino e Gianni Grossi, uniti nella vita e nel lavoro. La loro storia professionale è legata alla Magia2000, azienda fondata nel 1999 e divenuta punto di riferimento internazionale nella creazione di bambole da collezione.
Entrambi appassionati di fashion dolls – ispirate a personaggi del mondo della moda e dello spettacolo – avevano trasformato un interesse personale in un’attività di successo, collaborando anche con il colosso Mattel, produttore della celebre Barbie.
Nel 2006 firmarono per l’azienda americana la Barbie “Film Noir”, prima di una lunga serie di progetti condivisi. Le loro creazioni, spesso pezzi unici, erano veri e propri oggetti d’arte, con forti richiami all’estetica pop e omaggi a icone come Madonna, a cui avevano dedicato diverse reinterpretazioni in miniatura.

In auto con i due designer un’altra giovane coppia
Sul Suv colpito dalla Peugeot viaggiava anche un’altra coppia: Amodio Giurni, 37 anni, originario di Potenza e residente a Novara, e sua moglie, l’architetta trentina Silvia Moramarco, di un anno più giovane. I due si erano sposati nell’ottobre del 2023 e abitavano proprio davanti alla casa di Paglino e Grossi.
Giurni, impiegato presso il Banco Bpm, è morto nell’impatto. La moglie, invece, è l’unica sopravvissuta alla tragedia. Soccorsa in condizioni disperate, è stata ricoverata al Niguarda, dove ha subito un delicato intervento chirurgico per le numerose fratture e traumi. La prognosi resta riservata.
Una comunità sotto shock
L’incidente ha lasciato sgomenta la città di Novara e tutto l’ambiente del collezionismo, dove Paglino e Grossi erano considerati figure di riferimento. L’imprudenza alla guida si è trasformata in un dramma collettivo, cancellando in un istante storie di passione, creatività e amore.
Tra quanti hanno ricordato Mario Paglino e Gianni Grossi sui social anche Laura Pausini. “Ancora non posso credere a ciò che è successo oggi, ci eravamo sentiti ieri – ha scritto tra le Instagram Stories – Riposate in pace”.
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