Era un locale a Calenzano (Firenze) la meta dei tre giovani morti la notte scorsa in un incidente sull’A1. E loro erano ormai a pochi chilometri quando Daniele Stellini, 23 anni, che guidava la sua Renault Twingo, avrebbe perso il controllo del veicolo, all’uscita di una curva, secondo i prim rilievi sull’incidente. L’auto, in base alla ricostruzione fatta dalla polizia, ha prima urtato il guardrail di destra e subito Gaetano Gueli, 21 anni, studente di giurisprudenza nativo di Caltagirone ma residente a Gela, che era sul sedile posteriore, e’ stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed e’ finito nella scarpata che costeggia l’autostrada, morendo sul colpo.
L’auto, ormai impazzita, ha urtato poi il guardrail centrale ribaltandosi. In quel momento si sarebbe staccato il sedile anteriore del passeggero dove si trovava Martina Ignesti, 21 anni, fidanzata di Daniele. Il suo corpo e’ letteralmente volato sulla corsia d’emergenza della carreggiata opposta dove e’ stato trovato, senza vita, dai soccorritori. L’auto alla fine si e’ fermata sulla corsia di sorpasso a ridosso del guardrail centrale. A bordo e’ rimasto il conducente, ma anche lui, all’arrivo dei soccorsi, era ormai deceduto. La Twingo dei tre ragazzi era preceduta da un’auto con a bordo alcuni loro amici che non si sono accorti dell’incidente. Solo dopo aver raggiunto il locale di Calenzano, non vedendoli arrivare hanno cercato di contattarli sui cellulari. I telefoni suonavano a vuoto e sono cosi’ tornati indietro in autostrada: arrivati al chilometro 267 hanno trovato i primi soccorritori che erano gia’ sul posto e scoperto cosa era accaduto.