PALERMO – Dopo la sentenza del Tar sulla movida, Comune e Vivo civile tornano a sedersi attorno a uno stesso tavolo. Si è svolto ieri, infatti, l’incontro tra l’assessore Marco Di Marco, e i rappresentanti dell’associazione che rappresenta decine di locali palermitani.
“Era importante – ha affermato il presidente di Vivo Civile Antonio Ferrante – riprendere il dialogo, ma soprattutto intraprendere quella collaborazione costruttiva da noi auspicata con l’amministrazione e più in generale con tutte le istituzioni. A tal fine abbiamo presentato un documento con il quale rinnoviamo la nostra disponibilità a impegnarci per la città attraverso le nostre competenze, ma anche ad avviare in partnership con il Comune per campagne di sensibilizzazione sul consumo responsabile di alcol e di rispetto delle zone adiacenti i locali e dei cittadini che vi risiedono. Già nei prossimi giorni, in concomitanza con l’avvio del tesseramento dell’associazione, presenteremo le prime iniziative mirate ad accrescere il valore sociale dei locali che aderiscono all’associazione Vivo Civile. In questo senso ribadiamo l’assoluta necessità di collaborazione tra le realtà sane di questa città, per raggiungere il fine comune di abbattere l’abusivismo e più in generale ogni forma di illegalità e inciviltà, da qualunque parte provenga”.