BERLINO – Iniettava soluzione salina invece del vaccino contro il coronavirus. Lo hanno scoperto più di 8mila persone, molte delle quali anziane, che risiedono nella Bassa Sassonia tedesca e che, per questo motivo, potrebbero essere costrette a ri-vaccinarsi contro il Covid.
Sotto accusa è finita un’infermiera tedesca della Croce rossa, che nella Frisia, distretto rurale vicino alla costa del mare del Nord, avrebbe iniettato falsi vaccini a migliaia di persone. Sono 8.600, infatti, le persone che potrebbero essere coinvolte e che sono richiamate dalle autorità locali. La maggior parte di loro sono anziani o comunque ad alto rischio di contrarre il Covid.
“Sono completamente scioccato da questo episodio”, ha scritto su Facebook Sven Ambrosy, consigliere locale. Il movente dell’infermiera non è chiaro, anche se su Facebook aveva espresso posizioni critiche rispetto all’efficacia dei vaccini, come ha spiegato la polizia.