CATANIA – Nessuna carenza di infermieri. Almeno al Garibaldi. Ad affermarlo è il Direttore Generale dell’azienda ospedaliera, Giorgio Santonocito, che afferma come la struttura da lui guidata sia in linea con le esigenze di personale. “Al Garibaldi – spiega a LivesiciliaCatania – la situazione è buona da questo punto di vista. Siamo stati molto attenti negli ultimi mesi, da quando io mi sono insediato, e abbiamo assunto 15 infermieri per sopperire alle carenze del periodo estivo. Stiamo ora verificando se, in qualche modo, stabilizzare il numero, attingendo alle graduatorie ai sensi di legge” – aggiunge.
Numeri alla mano, Santonocito evidenzia l’equilibrio tra infermieri e posti letto: 817 i primi e 650 i secondi. “Siamo – sottolinea – assolutamente in linea con gli standard nazionali e regionali. Non ritengo, dunque, che vi sia un problema di infermieri al Garibaldi – precisa – anche se le assenze, in particolare per la 104, a volte, possono provocare temporanee discontinuità nella presenza del personale”.
Non nega che, a breve, sarà necessaria una razionalizzazione della collocazione degli infermieri nei vari reparti, “Ma stiamo provvedendo anche a questo – conclude -e, in ogni caso, la struttura è assolutamente ben coperta”.
Rimane un po’ più sul generale, invecve, ol’assessore Borsellino, accusata dalla Cni-Fsi (sindacato degli infermieri), di aver calcolato male le piante organiche. “Staimo provvedendo – spiega – a un efficientamento della rete ospedaliera della Regione, un allineamento agli standard nazionali ed europei. Per fare questo – aggiunge – è stato previsto un efficientamento anche dal punto di vista del personale, con la previsione di di quelle funzioni che spesso sono duplicate anche all’interno della stessa azienda e non hanno ragione di essere. Si ridimensioneranno le dotazioni organiche delle aziende in modo adeguato – assicura l’assessore alla Sanità – così da poter aprire le procedure concorsuali in modo da coprire i posti carent”i.