RANDAZZO – Giornata no stop ieri per gli uomini del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Randazzo. Complici le alte temperature, diversi sono stati gli interventi che fino a sera hanno visto impegnati i pompieri, alla guida del caposquadra Francesco Saranitri. Già a metà mattinata ad andare a fuoco in contrada Boschetto, a Maniace, sono stati circa duemilacinquecento metri di sterpaglia, con le fiamme che hanno raggiunto una proprietà privata, andando ad intaccare la parte inferiori dei tronchi di una ventina di ulivi.
Paura invece nel pomeriggio a Solicchiata e a Maletto per alcune abitazioni lambite da due incendi. Nella frazione di Castiglione di Sicilia il fuoco ha infatti divorato cinquemila metri di sterpaglia e macchia mediterranea, arrivando ai piedi delle case abitate senza però provocare a queste alcun danno. Incolumi le abitazioni anche a Maletto, dove sono intervenuti pure i militari della Stazione locale. In via Mozart le fiamme si sono propagate da un terreno abbandonato e hanno raggiunto vicine proprietà coltivate, danneggiando alcune piante di viti e i tubi di irrigazione. Ad essere messo in sicurezza anche un palo del telefono in attesa che venga ripristinato.
Interessato da una serie di interventi pure il territorio di Randazzo. Il primo sulla SS120, in contrada Arena, per spegnere le fiamme sviluppatesi nelle aiuole delle rotatorie al bivio per Bocca D’Orzo. In serata è stata invece la volta di Montelaguardia e Murazzo Rotto. Nella prima frazione i pompieri sono stati aiutati nelle operazioni di spegnimento di cumuli di immondizia e sottobosco anche dal Corpo Forestale della zona. Incendio di esigua estensione pure a Murazzo Rotto, dove le fiamme si sono sviluppate intorno alle 21.45 all’interno di un boschetto, andando a lambire una casa rurale abbandonata.