PALERMO – E’ stato ritrovato dai carabinieri il laptop rubato nella notte fra giovedì e venerdì presso l’Ismett di Palermo, dove erano memorizzati i dati di una ricerca medica di alcuni anni, utili per la lotta contro il cancro.
Il laptop, che era stato sottratto da un senza fissa dimora, è stato subito riconsegnato all’Istituto. “Il comandante della stazione Oreto maresciallo capo Bellomonte ed i suoi uomini – si legge in una nota della direzione sanitaria dell’Ismett -, sensibilizzati dalla rilevanza scientifica dei dati contenuti in questo laptop, hanno messo in campo tutte le risorse disponibili e dimostrando ancora una volta grande tempestività nella azione associata a grande professionalità, dopo aver visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’Istituto, sono risaliti all’autore del colpo e quindi al recupero della refurtiva”.
“Nessun dato è stato violato e che l’Istituto tiene al sicuro tutti i dati dei pazienti, sia quelli clinici che quelli di ricerca. Ismett applica, infatti, tutte le regole privacy in modo accurato e stringente. Il nostro grazie più sentito all’Arma dei Carabinieri – conclude la nota – che rimane il baluardo più valido per frenare questa dirompente ed infrenabile micro-criminalità diffusa nel nostro territorio per il loro tempestivo intervento”.