Isole Eolie, botta e risposta Federalberghi - Liberty

Eolie, botta e risposta Federalberghi-Liberty: appello all’assessore

Le lamentele sui collegamenti e le risposte
TRASPORTI
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ROMA – “Leggiamo con stupore l’ennesimo comunicato polemico di Federalberghi isole Eolie in merito ad alcune corse cancellate per condizioni meteomarine avverse. Premesso che la nostra compagnia non ha nessun vantaggio economico nell’omissione delle corse”. Questa la replica della Liberty Lines diffusa da Federalberghi Eolie dopo che ieri l’associazione aveva lamentato collegamenti marittimi “precari”.

Le parole di Liberty Lines

“Ricordiamo che è il Comandante – aggiunge la compagnia-, coadiuvato dalla strumentazione di bordo e dalle informazioni relative alle condizioni meteomarine dello scalo di partenza, del mare aperto e dello scalo di arrivo e non certo di foto e video postati sui social network, a valutare la fattibilità del viaggio in maniera da poter garantire la totale sicurezza dei passeggeri o del mezzo”.

“Tra il 30 aprile ed il 1° maggio nel quadrante Eolie – scrive Liberty Lines – abbiamo trasportato circa 11.000 passeggeri, garantendo 47 partenze nonostante le condizioni del meteo non siano state favorevoli. Le partenze annullate sono state 3. È evidente come, numeri alla mano, la notizia non abbia nessun fondamento”.

Interviene Federalbeghi

La risposta di Liberty Lines “conferma che abbiamo colto nel segno: – replica Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie – nulla di quanto da noi dichiarato, circa i disservizi evidenziati, viene smentito. Abbiamo evidenziato fatti precisi dopo un inverno di disagi e preoccupazioni puntualmente segnalati e patiti dagli abitanti delle isole più lontane e non solo”.

“Fare turismo significa – aggiunge – anche assicurarsi e battersi per la sostenibilità sociale ed economica della destinazione turistica. La compagnia, anziché scusarsi per i disservizi, siamo certi del tutto involontari, spiegandone le motivazioni, come avverrebbe di norma, preferisce buttare la palla in tribuna”.

E ancora, insiste De Bono: “Avremmo preferito che la Compagnia avesse utilizzato a parziale giustificazione, la necessità di effettuare urgenti manutenzioni sugli scali eoliani. Per cui – visto che non lo fa la compagnia – cogliamo noi l’occasione, per rilanciare l’appello e chiedere all’assessore Alessandro Aricò di voler anche porre attenzione sulle urgenze di manutenzione ordinaria – conclude – e straordinaria degli attracchi eoliani”.


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