Katane reintegra i dipendenti |"Da lunedì tornati al lavoro” - Live Sicilia

Katane reintegra i dipendenti |”Da lunedì tornati al lavoro”

L’odissea di una quarantina di lavoratori della società che gestisce i servizi di terra all’aeroporto Fontanarossa si conclude con un lieto fine.

CATANIA – Katane Handling: dipendenti reintegrati. “Siamo felicissimi, da lunedì siamo tornati al lavoro”. L’odissea di una quarantina di lavoratori della società che gestisce i servizi di terra all’aeroporto Fontanarossa si conclude con un lieto fine: il reintegro previsto dalle ordinanze emesse dal tribunale del lavoro di Catania. Una corsa a ostacoli che inizia quando circa centosettanta dipendenti stagionali accettano l’accordo di stabilizzazione del personale avanzato da azienda e sigle sindacali. I termini salariali, però, non convincono una quarantina di dipendenti: venti ore a settimana, cinque giorni lavorativi per dieci mesi all’anno. A conti fatti i dipendenti decidono di adire le vie legali. I risultati, cioè le ordinanze di reintegro, arrivano a partire dal mese di luglio. Adesso c’è anche il reinserimento in azienda. Le condizioni sono quelle che i dipendenti, impegnati per mesi in un tira e molla con l’azienda rispetto ai termini contrattuali, volevano: trenta ore a settimana per dodici mesi annui a tempo indeterminato.

Cosa che consentirà loro di percepire i buoni pasto, soldi che a conti fatti non guastano. “Siamo felicissimi di essere stati reintegrati presso l’azienda per la quale abbiamo lavorato per tanti anni e per tanti ancora vogliamo lavorare”, dice Giuseppe a nome di tutti i colleghi. “Ci tengo a precisare che vogliamo ringraziare oltre all’avvocato Trovato, che in questi mesi ci ha sostenuto, l’amministratore delegato di Katane, Paolo Zincone, e il caposcalo, Vincenzo Cocina, dai quali siamo stati ricevuti senza appuntamento e ascoltati”. Un incontro proficuo che ha portato “una settimana dopo” alla decisione di procedere con il reinserimento. Da lunedì Giuseppe e i suoi colleghi torneranno a Fontanarossa dopo un anno di assenza. Ad attenderli i dipendenti che avevano accettato l’accordo. Una piccola modifica, cioè il passaggio da dieci a dodici mesi, è stata apportata al contratto originario in seguito a un accordo sindacale reso necessario dalla situazione.


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