La bici lanciata e le gravi lesioni, il padre: "Non si sono pentiti" - Live Sicilia

La bici lanciata e le gravi lesioni, il padre: “Non si sono pentiti”

Condannato uno degli imputati
IL CASO
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TORINO – “La cosa che fa più male è che non abbiamo riscontrato pentimento da parte di nessuno. Per il resto rispettiamo la sentenza”. Lo ha detto Giuseppe Glorioso, il papà dello studente universitario rimasto ferito in maniera gravissima nel gennaio del 2023 dopo essere stato colpito da una bicicletta scagliata dall’alto della balaustra dei Murazzi del fiume Po a Torino. Glorioso ha assistito alla lettura della sentenza di condanna di uno degli imputati, il diciannovenne Victor U., a 10 anni e 8 mesi di reclusione.

Raccolta fondi

Alla vicenda di Mauro Glorioso si collega una iniziativa che si terrà domenica 5 maggio: in tutte le città del mondo si correrà la Wings for Life World Run per la raccolta fondi destinati interamente alla ricerca di una cura per la lesione al midollo spinale. La raccolta fondi sarà indirizzata a trovare una cura alla paralisi. “Diamo un contributo e corriamo domenica 5 maggio – si legge in un messaggio -. Tutti insieme per Mauro, ciascuno di noi nella propria città”.


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