Sale di livello l’inchiesta di Piacenza sui carabinieri infedeli. Una trans chiede di essere sentita come parte offesa e, attraverso il suo avvocato, denuncia minacce dal comandante della stazione Levante, il maresciallo Orlando: ‘Mi diceva: Se non collabori, ti rimando in Brasile. Sono stata minacciata più volte’, racconta, sostenendo di esser stata obbligata a fare
sesso e picchiata in caserma. Domani l’interrogatorio di Orlando. Intanto, l’appuntato Montella si difende: ‘Non sono l’unico cattivo’.
Attraverso il suo avvocato chiede di essere sentita come parte offesa. Si allarga l'inchiesta
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