ROMA – La Corte Cassazione ha annullato l’assoluzione accordata nel processo d’Appello ad Amanda Knox e a Raffaele Sollecito, accogliendo il ricorso del pg di Perugia e dei familiari di Meredith. Per l’omicidio di Meredith Kercher verrà celebrato un nuovo processo davanti alla Corte d’Assise di Appello di Firenze. Il 3 ottobre 2011 i due imputati erano stati assolti per non avere commesso il fatto. Nel processo di primo grado, invece, i due avevano subito una pesante condanna: 26 anni per Amanda e 25 anni per Sollecito.
Amanda Knox, nella tarda serata di ieri si è sfogata con i suoi legali, che hanno spiegato che la ragazza “Era agitata poi si è calmata – spiega l’avvocato Luciano Ghirga- Dice che continuano a non crederle”. La Corte di Cassazione ha respinto inoltre il ricorso di Amanda Knox contro la condanna a tre anni di reclusione per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, accusato dalla ragazza americana di essere il colpevole dell’omicidio. La condanna diventa così definitiva, ma Amanda Knox ha già scontato la pena.