La Cisl propone un Piano |"Occorre l'impegno di tutti" - Live Sicilia

La Cisl propone un Piano |”Occorre l’impegno di tutti”

Per il segretario della Cisl "un primo passo potrebbe essere dare seguito all’accordo  all’Ufficio provinciale del lavoro con cui i lavoratori sono stati posti in Cigs"

Il segretario Cisl Rosaria Rotolo

CATANIA – «Nella vicenda Aligrup, c’è bisogno dell’impegno di tutti per assicurare le dovute tutele alle lavoratrici e ai lavoratori, con un sforzo eccezionale per allargare opportunità nonostante la fase di recessione». È quanto sostiene la segreteria della Cisl etnea su una vertenza che sta assumendo caratteri sempre più di allarme sociale.

«La vertenza Aligrup – precisa Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania – è una vertenza difficile, complicata, in cui tutte le parti coinvolte hanno il dovere di trovare soluzioni concrete. Ora un impegno politico forte spazzi via proclami e annunci che tempo fa hanno ammaliato i lavoratori. Ora le parole producano concretezza rendendo praticabile ogni percorso che porti alla risoluzione positiva dell’intera vicenda».

Per Rotolo, «un primo passo potrebbe essere dare seguito all’accordo fatto all’Ufficio provinciale del lavoro con cui i lavoratori sono stati posti in cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs). Quindi, con un impegno da parte delle istituzioni, dell’imprenditoria e del sindacato dei lavoratori, si deve formulare un progetto adeguato che miri a riassorbire e a ricollocare i lavoratori nel sistema commerciale locale, sotto la regia attenta della Prefettura».

«È un impegno che chiediamo alle istituzioni a tutti i livelli – aggiunge la segretaria della Cisl etnea -a tutti i sindaci dei Comuni della provincia etnea, al Presidente della Regione Siciliana. Tutti devono occuparsi, assieme al sindacato, di questa grave emergenza guardando ai diversi problemi che complessivamente riguardano la vertenza. Tutti insieme ci si preoccupi di garantire le stesse opportunità a tutti i lavoratori del gruppo, sia per affrontare l’emergenza, con l’ausilio degli ammortizzatori sociali, sia per garantire prospettive occupazionali con progetti mirati ai lavoratori tra cui sono tantissime le professionalità che rischiano di andare perdute.

«Catania – sottolinea Rotolo – non si può permettere più di assistere inerme a crisi aziendali che finiscono per avere un drammatico e pesante impatto sociale. Ora serve un tavolo istituzionale, possibilmente con la regia della Prefettura, che abbia come obiettivo la tutela complessiva dei lavoratori che non è soltanto la richiesta di utilizzo degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2013, che può essere un primo strumento in grado di garantire tutela al reddito, ma un progetto complessivo che sia in grado di assicurare prospettive e speranze alle tante famiglie coinvolte».


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