PALERMO – Il silenzio salva le nomine del governo. Grazie al silenzio assenso è arrivato così il via libera definitivo alla nomina di Giovanni Occhipinti come commissario straordinario dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive e quella di Achille Piritore come commissario liquidatore dei Consorzi Asi di Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Calatino di Caltagirone e Messina. Passano anche le nomine del presidente e del consiglio d’amministrazione dell’Istituto per l’incremento ippico. Il presidente sarà Caterina Mariateresa Elvira Grimaldi di Nixima mentre i consiglieri saranno Prospero Cocimano e Salvatore Di Maria.
I numeri, nella commissione Affari istituzionali di Palazzo dei Normanni, in questa legislatura, per la maggioranza sono un problema. Manca spesso il numero legale e, quando c’è, facilmente la maggioranza va sotto. Scorrendo i resoconti delle sedute, allora, sui punti all’ordine del giorno per il parere alle nomine la formula che viene riportata è quasi sempre la stessa: “Considerata la mancanza del numero legale necessario per l’espressione del parere, rinvia la trattazione del punto”. Insomma, si è andati avanti di rinvio in rinvio fin quando il tempo per dare il parere è spirato.
Stefano Pellegrino (Fi) presidente della commissione Affari Istituzionale, però, illustra come si tratti più di un caso che di una regola. “Le nomine – spiega – sono passate con il silenzio assenso per via del fatto i termini sono spirati durante la sessione di bilancio nella quale sia la prima che le altre Commissioni sono state occupate nell’esame dei documenti finanziari . Le nomine di cui parliamo – prosegue poi Pellegrino – non sono mai mancate all’ordine del giorno ma è spesso mancato il numero legale. Sono stato così costretto a numerosi rinvii. Ho inoltre chiesto una proroga dei tempi che non è stata consentita. Tale via libera, però – rassicura il presidente della prima Commissione -, non pregiudica nulla dato che tali valutazioni vengono fatte dagli uffici regionali e la nostra è una valutazione piuttosto politico”.
Contro la nomina di Giovanni Occhipinti all’Irsap il deputato Nello Dipasquale (Pd). “Ci troviamo davanti alla ricerca spasmodica da parte di Musumeci di occupare le poltrone con uomini di fiducia. Lo faccia pure. Ma lo faccia senza imbrogliare le carte. Dopo tutto quello che è successo, all’Irsap mi sarei aspettato una nomina al di sopra delle parti ma purtroppo non è stato così”. Per Dipasquale, infatti, la nomina di Occhipinti sarebbe illegittima in quanto questi avrebbe vantato dei titoli che non risponderebbero ai requisiti previsti dalla legge. “Invierò – afferma Dipasquale – una nuova nota alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei conti per ciò che concerne la nomina. Dal punto di vista politico – conclude – è inaccettabile che si siano fatti decorrere scientemente i termini e che non sia stato consentito alla Commissione di esprimersi concedendo una proroga”.