La Corte dei Conti accusa Avanti:| "Restituisca un milione di euro" - Live Sicilia

La Corte dei Conti accusa Avanti:| “Restituisca un milione di euro”

PROVINCIA DI PALERMO
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Finisce nella bufera Giovanni Avanti. La Corte dei Conti ha infatti chiesto al presidente della provincia di Palermo un milione di euro di risarcimento per la nomina, giudicata illegittima, dei nove componenti della segreteria particolare che, anziché essere scelti fra i dipendenti dell’ente, sono tutti esterni. Un atto di accusa firmato dal pm Gianluca Albo, che mette tutto nero su bianco: “Le plurime, reiterate e disinvolte nomine di soggetti esterni quali componenti della segreteria particolare esprimono una indiscutibile negligenza e leggerezza gestionale del presidente Avanti”. E ancora si accusa il primo inquilino di Palazzo Comitini di “intollerabile trasgressione sia di regole elementari istintivamente percepibili di buon senso, sia dei principi di efficacia ed economicità”.

Avanti però non ci sta e, tramite i suoi legali, ha presentato una memoria difensiva: la segreteria sarebbe un ufficio a composizione fiduciaria e quindi, scrive il legale Alberto Stagno D’Alcontres, il presidente poteva nominare i componenti che voleva anche se non impiegati presso la provincia. Sul banco degli imputati sono finiti Riccardo Sanlorenzo, Marcella Santoro, Sabrina Lo Conte, Serena Guiglia, Marta Cusimano, Giacomo Campanella, Renata Poli, Federica Pezzano e Giovanni Sammartino.


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