CATANIA. Di seguito la nota stampa della FILT CGIL SICILIA:
“Riteniamo ormai indispensabile denunciare la grave carenza di personale che opera lungo le strade statali in gestione ad Anas.
Come è a tutti noto, in Sicilia l’Anas gestisce oltre 4000 chilometri di strade ed autostrade, che a causa dell’arretratezza e dell’abbandono delle altre reti di comunicazione, costituiscono le uniche vie di collegamento per la mobilità nella regione.
Un triste esempio di quanto evidenziato, è stato il cedimento del Viadotto Imera lungo l’autostrada A/19 Palermo-Catania che – improvvisamente – ha diviso in due la Sicilia, a causa della totale assenza di altre viabilità alternativa di collegamento tra i due principali centri urbani dell’isola.
Per questo motivo a causa della continua riduzione di personale, anche in vista dell’elevato numero di pensionamenti anticipati per le norme di legge della cosiddetta “Quota 100” in vigore fino a dicembre 2021, la FILT CGIL SICILIA manifesta il grave stato di disagio dei lavoratori dell’Anas che sono costretti ad operare con sempre minori unità per attività estremamente pericolose in presenza di traffico.
In Sicilia, negli ultimi dieci anni il personale dalle 705 unità del 2010 si è ridotto – a causa della riduzione di circa 120 unità – a soli 580 lavoratori attuali distribuiti in una realtà che da sola costituisce circa il 15% della rete stradale nazionale in gestione ad Anas”.