“Lui era un appassionato: ogni anno puntualmente andava a vedere la Nicolosi-Etna”. Lo ricorda tra le lacrime Santi, la fidanzata di Francesco Zappalà, il giovane di 27 anni morto durante un incidente avvenuto ieri a un’auto che partecipava alla cronoscalata Catania-Etna. “Ieri sera i medici dovevano operarlo – aggiunge la ragazza in un’intervista all’emittente Telecolor – e hanno fatto il possibile. E’ una tragedia. Francesco era appassionato di moto e anche quest’anno aveva deciso di andare in gità sull’Etna”. Particolare confermato anche dal padre dei due giovani travolti, il fratello della vittima, Emanuele, di 21 anni, è ricoverato ma non è in pericolo di vita. “Siamo partiti da casa intorno alle 8.30 – ricostruisce Mario Zappalà, papà dei due giovani – abbiamo fatto colazione a Nicolosi, poi siamo andati nella piazza del paese dove abbiamo assistito ad alcune partenze di auto”. “Da una strada interna abbiamo raggiunto lo svincolo dove è successo l’incidente – osserva Mario Zappalà – eravamo appena arrivati. Francesco ed Emanuele erano sotto il muretto e stavano risalendo per trovare un posto e potere vedere le auto quando la Renault Clio ha investito quel muro che è crollato addosso a tutti e due. E’ stato il muro – conclude il genitore – che ha fatto il danno”.
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