CATANIA- Nuova perquisizione stamattina negli uffici di Alitalia e Windjet. Cessioni, assetti patrimoniali, trattative con Alitalia e documenti contabili: la Procura guidata da Giovanni Salvi, segue l’odore dei soldi.
Le indagini sono state affidate al nucleo speciale della Guardia di Finanza guidata dal colonnello Francesco Gazzani, al momento non ci sono indagati, ma negli ultimi mesi i sequestri di documentazione sono stati copiosi.
Al centro delle indagini ci sono la denuncia che Windjet ha sporto contro Alitalia sulle modalità con cui sarebbe stata gestita la trattativa, poi fallita, per l’acquisto del gruppo catanese, e l’accertamento sui conti del gruppo Windjet.
Quest’ultimo troncone procedimentale riguarda “la verifica -spiega il procuratore Giovanni Salvi- della sussistenza di reati nella gestione di Windjet e in particolare nella redazione della documentazione contabile”.
Lo scorso 29 agosto, i finanzieri hanno sequestrato numerosi faldoni direttamente presso gli uffici di Windjet, i militari stanno accertando il contenuto delle scritture contabili degli ultimi anni, i movimenti di denaro e l’intera struttura societaria del gruppo Windjet.
“Le indagini – spiega il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi – sono in fase di accertamento preliminare, finalizzate alla individuazione di responsabilità personali”. Il magistrato “precisa” che “in riferimento a notizie di stampa circolate nei giorni passati, per i fatti denunciati in danno di Windjet non sono state effettuate, allo stato, iscrizioni nei confronti di noti”.
“La Procura della Repubblica – conclude il procuratore Salvi – segue costantemente e nell’ampiezza delle sue attribuzioni, anche di carattere civilistico, lo sviluppo della vicenda”.