PALERMO – “La legge sui Liberi consorzi e le Città metropolitane va modificata introducendo l’elezione diretta di presidenti e sindaci metropolitani, nonché dei consiglieri. Non c’è alcun rischio che la reintroduzione del suffragio universale possa essere impugnata dal Consiglio dei Ministri con un ricorso alla Consulta poiché la Sicilia ha piena potestà in materia elettorale. Inoltre va previsto un collegio unico per l’elezione dei consiglieri con uno sbarramento al 5% per le liste. Ritengo utile introdurre anche l’effetto trascinamento, come avviene già per i Comuni, per la preferenza espressa alla lista. Doppia preferenza di genere e premio di maggioranza per chi arriva al primo turno al 40% sono altri due elementi da inserire nella nuova legge da approvare subito all’Ars”. Lo afferma Gianfranco Vullo, deputato regionale del Partito democratico.
La legge sui Liberi consorzi | Vullo: elezione diretta dei presidenti
Il deputato regionale del Pd propone anche l'elezione diretta dei consiglieri.
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