La lite con la vicina, poi l'infarto | Così è morto un medico - Live Sicilia

La lite con la vicina, poi l’infarto | Così è morto un medico

Giuseppe Bentivegna, medico 57enne di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Civico, avrebbe avuto una pesante discussione con la vicina di casa, che all'improvviso l' ha visto accasciarsi. Il dolore del cugino: "Gli devo tanto, era una persona meravigliosa. Ha fatto nascere i miei figli e quelli di mio fratello".

tragedia in via Tunisi
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PALERMO – Una lite, poi la tragedia: si è sentito male,è caduto per terra, senza più dare alcun segno di vita. E’ morto dopo avere litigato con la vicina di casa un medico palermitano, in servizio presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Civico.

Si tratta di Giuseppe Bentivegna, cinquantasette anni, lavorava al Civico di Palermo dal 1994, dopo una lunga esperienza presso l’ospedale di Termini Imerese. Abitava in via Tunisi, nei pressi del Tribunale. Stamattina avrebbe avuto una pesante discussione con la donna, che quando l’ha visto accasciarsi ha prestato i primi soccorsi perché infermiera. Ma il suo intervento non è servito a salvarlo: Bentivegna è stato stroncato da un infarto.

Anche i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla, quando sono arrivati sul posto, infatti, il medico era già senza vita. Il litigio avrebbe avuto alla base futili motivi e avrebbe preso vita la sera precedente, dopo alcune citofonate ricevute ripetutamente dal medico. “Una persona adorabile – dice chi lo conosceva – che teneva tantissimo al rapporto umano”. A parlare è il cugino del medico, suo omonimo, che ricorda il 57enne come un uomo sempre disponibile nella vita di tutti i giorni, soprattutto coi propri pazienti: “Faceva il suo lavoro con devozione, ha fatto nascere i miei due bambini e quelli di mio fratello. Non mi sembra ancora vero – dice Bentivegna – era giovane e non era sofferente, non aveva mai avuto problemi di salute, è una tragedia”.

Oggi all’ospedale Civico sia il personale che le pazienti di Bentivegna si sono strette intorno al dolore della famiglia del medico: “Il figlio oggi è arrivato da Milano, siamo tutti scossi di fronte a questa perdita. Mio cugino non era soltanto un medico, era una persona pronta ad ascoltare e a dare un consiglio nei momenti difficili. Nella mia vita è stato molto presente, gli devo tanto”. I funerali si svolgeranno domattina presso la cappella del nosocomio palermitano.


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